Negli ultimi consigli regionali e nei documenti politici sia della maggioranza che della minoranza, si è spesso considerata necessaria la revisione del documento del CPNR sulla base del quale erano stati individuati i punti nascita colpiti dai tagli (leggi...) del decreto commissariale n. 10/2015. Documento nel quale alcuni hanno anche riscontrato possibili vizi di forma e di valutazione (leggi...).
Ufficialmente, ieri, la Commissione del C.P.N.R (Comitato Percorso Nascita Regionale), convocata dalla maggioranza di centrosinistra per il riesame della questione dei punti nascita, si è riunita nella sede della Regione Abruzzo a Pescara. Il comitato tecnico, dopo la discussione, ha rimandato la decisione ad una successiva riunione che, a detta di alcuni membri dello stesso CPNR, dovrebbe essere convocata a breve, forse la settimana prossima.
Secondo fonti ufficiose, sembrerebbe probabile la nomina della Dr.ssa Manuela Mucci, Resp. UOSD Ostetricia e Ginecologia di Ortona, in qualità di tecnico all'interno del CPNR. Infatti, in passato, la Mucci stessa ha contribuito ad individuare e stilare le linee guida ISPESL a cui il "piano Fazio" fa riferimento nella sezione sui punti nascita.
Molto soddisfatto Mauro Febbo, presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale, che in una nota dichiara: «In seguito alle nostre battaglie in Consiglio regionale e una opposizione ragionata e concreta, siamo riusciti a far valere la nostra posizione sia nei confronti Commissario ad acta Luciano D'alfonso sia dell'assessore alla Sanità Silvio Paolucci e dopo un incontro chiarificatore abbiamo ottenuto l'inserimento della dottoressa Manuela Mucci, Responsabile UOSD di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale "Gaetano Bernabeo" di Ortona, all'interno proprio del Comitato Tecnico del Percorso Nascita chiamato a riunirsi e discutere nuovamente sulla chiusure dei Punti nascita in Abruzzo. Continua pertanto il nostro massimo impegno - prosegue Febbo - per difendere il Punto Nascita di Ortona, struttura fondamentale per la provincia di Chieti dove abbiamo da sempre sostenuto che sussistano tutti i requisiti che possano scongiurarne la chiusura. Adesso non ci resta che attendere i risultati del Comitato tecnico dei Punti Nascita che tornerà di nuovo a rivedere e riesaminare tutti i dati tecnici, gli standard di sicurezza e i requisiti previsti dalle agenzie sanitarie»
Inoltre, fonti ufficiose riferiscono anche che in mattinata potrebbero essere state consegnate le notifiche agli organi competenti in merito al ricorso al Tar (leggi...) in tutela del punto nascite di Ortona (leggi...) contro gli effetti del decreto commissariale n. 10/2015.