Partecipa a Ortona Notizie

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

BUONE NOTIZIE IN ARRIVO. FORSE, LA PROSSIMA PRIMAVERA VERRA' ATTIVATA LA BRETELLA.

La strada che collega il porto di Ortona all'uscita dell'autostrada necessita di un altro finanziamento.

Condividi su:

La bella notizia è stata comunicata dall'ex senatore Tommaso Coletti, ora delegato al settore tecnico della viabilità, dal Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo.

" Siamo in attesa che la società autostrade rilasci all'Ente provinciale l'autorizzazione per realizzare la rotatoria all'uscita della A 14, in modo che il traffico pesante sia veicolato secondo le normative del codice della strada, senza ingorghi pericolosi. E' l'ultimo atto mancante per fare ripartire i lavori di completamento", dichiara il senatore Coletti.

Le opere definitive, in modo particolare riguardano la cartellonistica della strada, il manto stradale e la costruzione della rotonda sulla statale 16, nei pressi della galleria, al di sotto della Madonna degli Angeli.

La bretella fondamentale, per il collegamento uscita autostrada porto regionale di Ortona, ha iniziato il suo lungo iter farraginoso nel lontano 2007, attraverso il finanziamento di nove milioni di euro, gestito dalla provincia di Chieti, con la presidenza dell'ortonese Tommaso Coletti.

Per essere completata la struttura, ha la necessità di un ulteriore finanziamento di circa 1 milione di euro, già acquisito con i fondi regionali Masterplan.

In sintesi, ci sono buone prospettive, affinchè il completamento venga realizzato in breve tempo, come tra l'altro sottolinea il delegato Tommaso Coletti:"Siamo fiduciosi, e speriamo di renderla percorribile fin dalla prossima primavera 2017. I ritardi dei lavori sono da accreditare alla gestione poca oculata sui problemi di Ortona, dell'ex presidente della Provincia Enrico Di Giuseppeantonio", conclude Coletti.

La città di Ortona attende con ansia gli sviluppi della situazione e si augura che le promesse, questa volta, siano davvero mantenute.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook