15 fotografe, 15 autoritratti , 15 punti di vista ognuno con la sua storia, tutti al femminile
ARENA 7 è lieta di presentare la mostra fotografica SELF PORTRAIT presso la GALLERIA PERDONO a Ortona
7 Agosto 2015
ore 21.00 INGRESSO LIBERO ALLA MOSTRA
ore 22.00 reading di Antonella Fantini in collaborazione con il centro antiviolenza "non sei sola"
ore 22.30 lezione sull'autoritratto fotografico al femminile tenuta da Emanuela Amadio insegnante presso il CFC di Pescara
stampe fine art realizzate da Emmeciquadro Sas - Stampa digitale
espongono:
- Emanuela Amadio
- Emanuela Campolese (Samu Ottanta)
- Viviana Caldora
- Marina Chichi
- Natalia D'Avena ( Nate Babol D'Avena)
- Federica Di Castelnuovo
- Serena Di Fulvio
- Alessia Di Martino (Alessia Fox)
- Lara Di Paolo
- Eunice Franchi
- Virginia Marrone (Virgos Mars)
- Mara SciaMara Patricelli
- Erika Secondino (Erika Flower's Son)
- Debora Smith
- Pamela Testa (Pam E la Testa)
La rappresentazione di se stessi attraverso una foto potrebbe sembrare un compito facile, ormai banale, sopravvalutato, ma non è così. In questa mostra lo stereotipato rapporto modella-fotografo viene scardinato, soprattutto perché fotografo e modella questa volta coincidono. 15 giovani donne con la passione per l'arte e la fotografia tentano di analizzarsi, comprendersi e rappresentarsi in uno scatto: originale, grazioso, spietato. Alcune usano il colore, altre il bianco e nero, tutte scelgono una stampa di qualità (su carta cotone hahnemuhle). Qualcuna non si inquadra direttamente quasi per timore, qualcun'altra invece mostra fiera il bel corpo guardando dritta in camera, un'altra ancora ha lo sguardo basso e remissivo.Una gioca con la propria apparente fragilità, un'altra invece mette a nudo l'immagine che ha di se stessa, cosa non scontata, soprattutto dopo una maternità.
Che l'autoritratto sia una caduta labirintica, un tuffo blu o una simbiosi perfetta con la propria parte animale, ognuna di queste 15 donne ha messo un pezzo di anima nel tentativo di rappresentare se stessa fuori dagli schemi iconografici.
Dalla foto strappata con rabbia, qualcuna ricava un supporto per una storia nuova, con la capacità propria delle donne di cadere e rialzarsi sempre. Essere, apparire, tentare di fermare il tempo inesorabile che scioglie i volti per non cadere nell'oblìo.
ingresso libero
organizzato da Federica Di Castelnuovo
con la collaborazione di Emanuela Amadio
grafica di Luca Di Francescantonio/ foto di Mara Patricelli
La mostra rimarrà presso la Galleria Perdono fino al 23 Agosto 2015