Domenica 19 Marzo dalle 18,30 , nella sede dell'Enoteca regionale d'Abruzzo a Palazzo Corvo Ortona, si parla di “ Vino e Salute “ .
Dopo i saluti del Somm. prof. Angela Di Lello ,
presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Abruzzo e della referente didattica regionale AIS Abruzzo Somm. Prof. Manuela Cornelii
parleranno di Vino e Salute
la somm. Adriana Terreri, delegata Ais Chieti
ed il Dr. Lorenzo Russo
Si parlerà :
- dell’assunzione moderata di vino
“ nell’età adulta e per lo più ai pasti “nello stile della Dieta Mediterranea (2 bicchieri al giorno per uomini e 1 per le donne) favorisce la longevità, riduce il rischio delle malattie cardiovascolari, di diabete e disturbi cognitivi, e non influenza in maniera significativa il rischio di sviluppare un cancro, eccetto per le donne con storia personale o familiare di cancro alla mammella. “
- il vino fa bene o fa male ?
“ Il vino non è un farmaco: è indubbio che gli astemi non devono iniziare a bere alcolici per ridurre il loro rischio di malattie. Non esiste medico che possa suggerire una cosa simile. Ma l’evidenza epidemiologica indica che non c’è motivo di suggerire a coloro che bevono vino con moderazione di smettere di farlo. “
- il rapporto tra consumo di alcol, vino e salute, e come normarlo :
“ dopo la proposta di Nutriscore, del Cancer Plan, degli Health Wealth e del “caso Irlanda” si è tornati ad accendere i riflettori su un tema caldissimo. Ovvero quello del rapporto tra consumo di alcol, vino e salute, e su come normarlo, tutelando la salute, ma anche un settore produttivo fondamentale per l’Italia a livello non solo economico, ma anche culturale, storico, ambientale e paesaggistico, informando correttamente i consumatori. Come, secondo non solo la filiera del vino e degli spirits italiana, ma anche secondo buona parte della medicina e tutti gli schieramenti politici più importanti d’Italia, di Governo e di opposizione, non farebbe invece l’Irlanda, decisa ad andare avanti con i suoi “health warning” in etichetta, avallati dalla Commissione Ue, ed ora portati in Wto, dove sarà battaglia “
Le conclusioni saranno a cura del Presidente Nazionale Citta del Vino, Angelo Radica .