Completamento Via Verde Ripari di giobbe – Postilli

Ascom -Abruzzo-BIKE- COMPLETAMENTO VIA VERDE RIPARI DI GIOBBE – POSTILLI: “ che questo progetto possa vedere quanto prima la luce in fondo al tunnel”

20/05/2023
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Egr. Signor Sindaco di Ortona, a Tutti i Consiglieri comunali di Ortona, al Presidente della Regione Abruzzo, al Presidente della Provincia di Chieti

 

L’Ascom Abruzzo Bike dopo aver raccolto nel tempo diverse informazioni, a volte contrastanti, aver sentito varie dichiarazioni ed interviste televisive, anche in occasione dell’evento del Giro d’Italia e dell’inaugurazione della Ciclabile dei Trabocchi, incontrando altresì il RUP della Regione Abruzzo che segue la realizzazione del progetto, si rivolge ora a Lei e ai Consiglieri del Comune di Ortona. In questi anni abbiamo seguito, anche con una certa difficoltà per scarsità di informazioni, lo sviluppo del progetto della Ciclabile e tutte le complicazioni che hanno portato ai ben noti ritardi.

Stando al progetto esecutivo, affidato lo scorso dicembre a Tenaglia S.R.L. per la sua realizzazione e per il “completamento della Bike to Coast nel Comune di Ortona”, leggendo la documentazione progettuale allegata al bando, se ne evince che si tratta di realizzare un 2° lotto, che congiungerà l’attuale Via Verde a Nord di Ortona, da Punta Longa all’imbocco della galleria di Torre Mucchia (località Ferruccio).

Quanto sopra è stato anche oggetto di Sue dichiarazioni, in occasione dell’intervista che Lei ha rilasciato a Vasto WEB, prima del Giro d’Italia.

Nel progetto, lo vogliamo ricordare, si parla di consolidamento del tracciato fino alla galleria di Torre Mucchia: mancanti ancora i fondi per completarla e renderla agibile e fruibile almeno fino a quel punto.

Confidando che questo avvenga quanto prima, Ascom Abruzzo Bike con la presente, vuole invece richiedere a Lei e a tutta la Giunta Comunale, un chiarimento su alcuni aspetti che interessano il reale completamento del progetto della Via Verde (3° lotto?), quindi il tratto finale (o iniziale lato Nord) che porterà la parte fino ad oggi realizzata (promontorio di Punta Longa lato Sud) a congiungersi con Francavilla (località Postilli).

Siamo a conoscenza sia degli stanziamenti Regionali (non sufficienti almeno per quanto riguarda Ortona) per i 19 Comuni implicati nel progetto del percorso abruzzese, sia dei vari micro lotti identificati progettualmente con “ID” e delle loro “diversità” in termini di finanziamento.

Premesso quanto sopra e considerando che ci risulta sia stato affidato dal Comune di Ortona un secondo incarico ad uno studio tecnico specializzato al fine di stabilire lo stato della galleria di Torre Mucchia, vorremo sapere quanto segue.

1. Esito di questo intervento (relazione tecnica prodotta dallo studio Tecnico)

2. Stato di un eventuale progetto definitivo

3. Costi previsti per il completamento e la messa in servizio di questa galleria

4. Situazione fondi (disponibilità finanziamenti)

5. Tempi previsti per la consegna.

Quanto sopra riguarda il tratto fino all’Hotel Mara. Per il tratto successivo, quello di giunzione con Francavilla, vorremmo sapere:

6. Se è stato deciso il percorso da utilizzare per quest’ultimo tratto

7. A che punto si trova il progetto definitivo

8. Disponibilità dei fondi per la realizzazione

9. Tempi previsti

Riassumendo: vorremmo capire chi fa che cosa al fine del completamento della Ciclabile nel tratto Ortonese.

Vista e considerata la trattativa che la Regione Abruzzo sta portando avanti con RFI e con il MIT sul progetto di raddoppio della linea ferroviaria Roma/Pescara, ci chiediamo se non sia il caso di richiedere agli stessi interlocutori, di arretrare il muro di cinta che attualmente divide la scarpata della ferrovia dalla strada adiacente che dall’hotel Katia arriva al fiume Arielli, fornendo altresì accesso a quattro stabilimenti balneari. I due metri a disposizione sono esattamente lo spazio necessario per la realizzazione della ciclabile, anche perché non ci sono ulteriori alternative, o per lo meno tali da poter chiamare l’opera “ciclabile” e realizzata rispecchiando la sicurezza stradale. Ricordiamo che lato SS16, la distanza tra rotaie e strada, è di parecchio inferiore, il piede di 2 metri che attualmente si trova alla base della scarpata ferroviaria lato mare, è oggetto di degrado per la spazzatura presente e i costi di manutenzione per le stessa RFI (pulizia, taglio e sfalcio vegetazione).


 

Nel merito invece dello stato della galleria di Torre Mucchia, ci teniamo poi a riportare e a ricordare anche la situazione della costa dello stesso promontorio, più volte segnalata anche dall’Associazione Operatori Turistici e Residenti del Lido Riccio.


 

 

Come si evince dalle foto allegate, l’erosione del mare avanza in maniera  preoccupante di anno in anno, tale erosione ha di fatto tolto il “piede” naturale del promontorio, creando pareti verticali che minano la stabilità degli strati sovrastanti, soprattutto quelli costituiti da argilla, materiale che favorisce lo scorrimento di acqua sulla sua superfice e tra tale strato impermeabile e lo strato superiore, costituito invece da materiale permeabile (terra, detriti, ecc.). Dalla foto si nota molto bene la “cascata” di acqua che, partendo dallo strato di argilla in alto, a sua volta percorre la parete verticale unendosi quindi all’erosione del mare dal basso.

Per quanto sopra evidenziato, ci chiediamo se il Comune di Ortona, ha valutato i rischi e i pericoli che potrebbero generarsi a causa del movimento franoso dovuto anche allo scivolamento verso il mare degli strati permeabili su quelli impermeabili (argillosi). Ricordiamo che in prossimità di queste frane insistono degli insediamenti abitativi, il più vicino è a soli 30 mt di distanza, i restanti a 100 mt, per cui la nostra preoccupazione (e quella dei residenti) ci sembra lecita.

Come già riportato, a ns modesto avviso, queste situazioni andrebbero inglobate e affrontate insieme al progetto della ciclabile. La stessa galleria è insidiata dal mare nella parte sottostante l’ingresso Sud e anche al suo ingresso troviamo evidenti cedimenti strutturali.

Confidando che questo progetto possa vedere quanto prima “la luce in fondo al tunnel”, ringraziamo per l’attenzione e restiamo in attesa di una Vostra pronta e chiara risposta sulla questione.

Distinti saluti.

Ruggero Veri Presidente

Ascom-Abruzzo-BIKE

Ortona, 19 Maggio 2023
 

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Questa  la situazione all'interno della galleria, in un video del 2019

 

 

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