Ci sarà, prossimamente, una forte battaglia in aula consiliare per il Piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla Giunta comunale del sindaco Vincenzo D'Ottavio.
Ad annunciare “la tempesta” sia un rappresentante della maggioranza “critica”, il capogruppo del Pd, Tommaso Coletti che un componente della minoranza tradizionale uscita dalle urne nel 2012, il consigliere Tommaso Cieri.
Presi di mira soprattutto l'escavazione del porto di Ortona, a tal proposito il senatore Coletti dice:“l’assessore Luca Menna annuncia un finanziamento di 9.350.000 euro per il dragaggio del porto. Non si possono illudere i cittadini e gli imprenditori! Così come annunciato dall’assessore Menna sembrerebbe un nuovo finanziamento. E invece è sempre quello ottenuto dalla passata Giunta Comunale, quando assessore ai lavori Pubblici era Roberto Serafini ed assessore al bilancio e alla programmazione economica era Gianluca Coletti. Il Sindaco era sempre lo stesso, ma fa finta di non ricordare, nonostante le convenzioni firmate con la Regione.Il finanziamento per l’escavazione del porto è disponibile sin dal 14 Aprile 2014, quando il Comune di Ortona e la Regione Abruzzo hanno sottoscritto un’apposita convenzione. In base a detta convenzione sono iniziate pure le procedure per la scelta del supporto al RUP e dei progettisti. Per la sollecitudine con cui la Giunta Regione ha approvato lo schema di convenzione, Il Sindaco d’Ottavio,all’epoca, ha ringraziato sulla stampa l’allora assessore regionale Mauro Febbo che si è occupato della vicenda. I 9.350.000 euro sono stati accertati ed impegnati dal settore finanziario dell’ente e per l’anno 2015 saranno portati a residuo. Non possono essere riscritti nel piano triennale, almeno secondo le norme che conosco io, altrimenti è come se stessimo aspettando il secondo finanziamento dello stesso importo”.
Sempre sul porto, invece, Tommaso Cieri spiega che: “rileviamo un macroscopico vizio di legittimità dell’atto programmatico, e ciò in quanto in esso viene indicato tra le opere da realizzare “Escavazione e approfondimento dei fondali del bacino portuale”, questa opera che non puo’ essere inserita nel programma triennale delle opere pubbliche in quanto la spesa per tale opera e’ gia’ stata impegnata nel bilancio 2014, tanto è vero che per tale opera è già stata nominata l’assistenza al RUP, impegnando quindi il relativo costo. Al fine di evitare eventuali anomalie dell’atto, anche per questo punto chiederò a titolo di emendamento di eliminare la voce".