Il comitato difesa del punto nascita di Ortona, visto l'imminente avvicinarsi della chiusura prevista per il 31 agosto 2015, ha allertato gli organi preposti affinché possano attivarsi tempestivamente in quanto i presupposti della delibera di chiusura del 3 luglio 2015 non sono stati rispettati.
Nello specifico, manca la tanto decantata sicurezza non essendo state adeguate per tempo le strutture ospedaliere limitrofe e non essendo stata attivata la rete di emergenza urgenza STEN e STAM.
Pertanto, in data 25 agosto 2015, il comitato ha inviato tramite PEC una richiesta di incontro urgente al Prefetto di Chieti quale massima autorità a tutela della sicurezza e una richiesta al sindaco di Ortona Dott. Vincenzo D’Ottavio affinché si attivi subito mediante una lettera di diffida al Dott. Flacco, dirigente Asl facente funzioni che ha firmato la delibera.
E’ inaccettabile e illogico che a chiudere per primo sia il punto nascita più performante e rispondente a parametri di sicurezza di questa regione. Un atteggiamento davvero incomprensibile: davvero un controsenso privo di logica che nasconde quasi un dispetto perpetrato al presidio di Ortona per il quale chiudono inspiegabilmente anche la ginecologia.
Confidiamo vivamente in un tempestivo intervento del Preferito per difendere la salute di mamme e nascituri.