Il Comitato ha ora appreso che si è verificato il primo grave episodio che ancora una volta ha dimostrato la non sicurezza del punto nascita di Chieti.
Questa notte una donna, ora mamma, è stata ricoverata presso il Reparto di Ostetricia di Chieti ma, per mancanza di posti letto, è stata dirottata al Punto Nascita di Ortona che ha disponibilità di posti.
Alla luce di quanto avvenuto questa notte il Comitato chiede ancora una volta a tutti di riconsiderare la chiusura di Ortona proprio alla luce della tanto decantata sicurezza. Ricordiamo che Chieti non è pronta, Lanciano lo sarà forse fra 12 mesi e Vasto fra 8 ( vedi delibera ASL n. 89 del 3 luglio 2015).
A fronte delle testardaggine dell'Assessore alla Sanità Silvio Paolucci, del Governatore D'Alfonso e dei riscontri dati dal Dott. Flacco ieri nell'incontro tenutosi in prefettura, chiediamo con forza che tutto questa venga riconsiderato e rivisto proprio per scongiurare tragedie annunciate.
Il Comitato farà ogni azione possibile per fermare tutto questo nonostante il poco tempo rimasto sperando che qualcuno ci dia voce.
Chi non farà nulla si assumerà tutte le responsabilità.
Comitato Spontaneo a Difesa del Punto Nascite di Ortona.