" IO NON MI SEPARO E MO' PARLO IO "

GRUPPI DI PAROLA PER FIGLI DI GENITORI SEPARATI

antonello di deo
08/02/2016
Attualità
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Presentato un progetto di ascolto e sostegno a ragazzi figli di genitori separati o in via di separazione, finalizzato a far migliorare i rapporti genitori figli in un momento così delicato e particolare.

Il progetto è stato presentato e sarà realizzato dal Consultorio Famigliare A.GE. di Ortona diretto dal Dr. Tommaso Di Stefano che ha presentato l'iniziativa in una conferenza stampa presso la sede del consultorio in Via  Giovanni XXIII, alla presenza degli Assessori Comunali Simonetta Schiazza pari opportunà e Francesca Licenziato politiche sociali, insieme a collaboratori e operatori del consultorio.

Il progetto " io non mi separo " nasce dalla necessità di dare ascolto ai ragazzi di età 6/12 anni che stanno vivendo l'esperienza traumatica della separazione dei genitori, dando loro la possibilità di esprimere il proprio punto di vista nella vicenda.

Molto spesso infatti essi vengono ignorati dai genitori e considerati dei beni, da condividere o da affidare ad uno o all'altro .

In questa fascia di età neanche i giudici li possono ascoltare durante il procedimento di separazione infatti la legge prevede che solo dopo i 14 anni ciò può avvenire.

l'iniziativa vuole dare quindi una possibilità ai ragazzi di esprimersi e di essere ascoltati dai loro genitori in modo da aiutare questi ultimi  a non perdere i contatti con i propri figli ed aiutare i figli a non sentirsi coinvolti nella separazione  che spesso essi vivono  come una loro colpa.

Si vuole inoltre evitare che i figli siano usati come " munizioni nei conflitti tra genitori ".

Il progetto è il frutto di esperienze fatte altrove ed è un modello di lavoro sperimentato in Canada ed in altri paesi che il consultorio A.GE. ha studiato ed ha ritenuto adattabile alla realtà ortonese.

L'intervento che il consultorio si prefigge di fare è rivolto alle normali famiglie che hanno una separazione in corso e non è indicato nelle separazioni in cui  vi è un conflitto pesante, che però, come afferma il Dr. di Stefano," sono una esigua minoranza su cui il consultorio fa altri tipi di interventi".

In pratica il progetto prevede il coinvolgimento di ragazzi che devono essere iscritti dai genitori, previo colloquio, in un gruppo che si riunirà  4 volte a cadenza settimanale della durata di circa 2 ore ciascuno.

Gli incontri saranno tenuti da operatori specializzati ed esperti.

I genitori saranno informati sugli scopi e gli obbiettivi del lavoro proposto  con 2 incontri di 2 ore ed alla fine del percorso avranno la possibilità di  incontrarsi con i loro figli e conoscere cosa è emerso negli sedute e che cosa i figli hanno da dire.

Il servizio sarà svolto nel pieno rispetto della privacy, sarà sempre mediato dalla pedagogista Monica  Di Clemente e dalla assistente sociale Tatiana Gamberoni e sarà del tutto gratuito.

Al fine di dare la massima diffuzione alla iniziatriva ci sarà un convegno Venerdì 12 Febbraio presso la Sala Eden  dalle  ore 16.00 ale ore 18.00 a cui hanno dato l'adesione ed il patrocinio: l'Unione dei Giuristi Cattolici, l'Associazione Italiana dei Giovani Avvocati, la Camera Nazionale degli Avvocati per la Famiglia e i Minorenni e il Comune di Ortona.

Un ruolo quindi importante affinchè l'iniziativa abbia il giusto riscontro è affidato agli avvocati i qiali sono i gestori di queste delicate situazioni.

" Questo è un lavoro di prevenzione ", ha commentato l'Assessore Francesca Licenziato, " che potrà incidere positivamente sulle problematiche che a volte si manifestano a distanza di qualche anno nell'ambito dei rapporti interpersonali e nell'apprendimento dei ragazzi".

 

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