Il consiglio si esprima formalmente sul GPL

Giulio Napoleone
07/06/2016
Attualità
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Proprio perché convinto del ruolo strategico del Porto di Ortona , soprattutto in chiave commerciale,nell'aprile 2015 ho presentato una mozione,in consiglio comunale,che revocasse la delibera di Giunta con cui l'Amministrazione,illegittimamente,affermava l'interesse per il progetto sui depositi di GPL.

Ma nonostante l'approvazione di quella mozione, a tutt'oggi è disattesa la volontà espressa dal principale organo rappresentativo della città,a cui competono per legge tutti gli  atti di indirizzo e  di programmazione.
Pertanto la delibera di Giunta, sebbene illegittima,è stata usata da altri enti,coinvolti nel procedimento, come espressione della volontà dell'Amministrazione a realizzare questi depositi.

Ora è superfluo,ma non inutile,ricordare che i primi interessi che un Sindaco è tenuto a salvaguardare sono la salute e la  sicurezza dei propri cittadini.
Cose che sono senza dubbio a rischio,sia per fatti naturali che straordinari,nel caso vengano  realizzati gli impianti per lo stoccaggio del GPL , come durante il caricamento ed il trasporto del gas su centinaia di mezzi  in transito vicino al centro abitato.
Per questo, nella persistente inadempienza dell'Amministrazione a revocare quella delibera di Giunta, è necessario  che il Consiglio Comunale, nella prossima seduta,si esprima formalmente sulla questione con un preciso atto di indirizzo,perché solo ad esso compete questo "dovere".
Solo così si manifesterà formalmente la volontà dei cittadini,che per mandato, hanno delegato al Consiglio Comunale, di scegliere se per la città di Ortona è opportuna un'operazione del genere.

Giulio Napoleone
Ex consigliere comunale


                                            

 

 

 

 

 

 

 

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