La vecchia tradizione, riguardo la pesca beneficienza organizzata dalla Parrocchia di Santa Maria delle Grazie ad Ortona centro, non si è svolta.
I motivi del depennamento dal programma religioso della Festività in onore di Sant'Antonio di Padova, sono da accreditare, probabilmente, alla mancanza di giovani volenterosi, disponibili per un impegno di tale portata.
La questua nei negozi cittadini, l'installazione del gazebo e la presenza attiva per la gestione della Pesca vera e propria, sono elementi oggettivi, che non fanno parte più della vita quotidiana giovanile.
Le tradizioni religiose popolari si vanno spegnendo.
Rimangono in piedi le funzioni religiose e l'antica processione del Santo per le vie del quartiere di Santa Maria delle Grazie.
La statua portata a spalla è seguita dai devoti, per lo più coppie giovani, che affidano i bambini sotto il mantello protettore di Sant'Antonio.
All'interno della Chiesa viene custodita dal 2015 la Reliquia del Braccio dell'umile francescano, restaurata a cura dell'O.F.S. e donata dalla famiglia Delli Compagni alla Comunità Religiosa di Ortona.
Il Reliquario in lega metallica con patina argentata fu eseguito nel 1959 dai fratelli Leclerc di Roma.
Il Santo più amato e venerato in tutto il mondo dei credenti è festeggiato per tre giorni consecutivi, sopratutto, nella frazione di Villa Grande.
Il 13 giugno i fuochi incendiati dalla Pirotecnica Ortonese danno l'appuntamento al prossimo anno.