In giacenza 40 pratiche al Suap: le aziende in attesa di investire sul territorio

il consigliere Musa fa un'interrogazione al sindaco Vincenzo D'Ottavio

l.s.
26/03/2013
Politica
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Una quarantina di pratiche ancora da esaminare e, quindi, da evadere, al SUAP, Sportello Unico Attività Produttive. Si tratta di richieste di rilascio concessione (Art.5) da parte delle aziende che vogliono investire sul territorio e, perciò, costruire i propri stabilimenti produttivi. Le concessioni devono essere rilasciate dallo Sportello Suap di Chieti, anche perchè quello di Ortona si è praticamente trasferito nella città teatina.

A denunciare il fatto in consiglio comunale è stato il capogruppo di Città Nostra, Franco Musa che ha fatto un'interrogazione al sindaco Vincenzo D'Ottavio sulla questione: “Al Suap di Chieti, sono in giacenza una quarantina di pratiche, praticamente un'enormità.  Come mai queste non sono ancora state smaltite? Come mai l'amministrazione comunale non sta dando risposte alle aziende che vogliono insediarsi sul nostro territorio?”.

“Il consigliere Musa ha ragione”, risponde il capogruppo del PD, Tommaso Coletti, “l'accumulo delle pratiche è dovuto  anche al fatto che solamente nel 2012 l'ufficio tecnico del Comune ha perso 12 persone. Intanto, posso dire che il nostro dipendente comunale si sta recando puntualmente a Chieti per sbrigare le pratiche. Comunico alla città che abbiamo un incontro con un'azienda che vuole aprire a Ortona e creerà circa un'ottantina di nuovi posti di lavoro”.

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