PORTI ABRUZZESI, FEBBO: D'ALESSANDRO LAVORI PER NON ESSERE SMENTITO ANCORA

Paolo Di Deo
01/08/2016
Attualità
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"Il sempre più livoroso ex sottosegretario mi accusa ancora di essere nemico dell'Abruzzo così come accade a ogni mio intervento tra cui quello  sul dragaggio del porto di Ortona: in quella occasione come in tante altre i fatti mi hanno dato ragione, sulle criticità delle risultanze del Comitato VIA, del  bando e sugli inevitabili ricorsi, smentendo le sue rassicurazioni e a oggi purtroppo è tutto fermo. Spero che lo stesso non accada per i porti abruzzesi ma gli atti ufficiali sanciscono che spetta al Porto di Ancona l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale che comprende gli scali abruzzesi. Quindi Pescara e Ortona dipendono da Ancona e non Civitavecchia come D'Alfonso & Co. avevano promesso".

E' quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo rispondendo alle dichiarazioni di Camillo D'Alessandro a proposito del sistema portuale abruzzese. "Anziché alimentare sterili polemiche, rispondendo solo con annunci e promesse che generano confusione – prosegue il Consigliere regionale di Forza Italia – pensasse a portare a termine gli interventi per il porto di Ortona, peraltro finanziati dal governo Chiodi, con i lavori che devono essere appaltati, realizzati e rendicontati entro il 31 dicembre.  Gli abruzzesi attendono i fatti e non possono accontentarsi di frasi trionfanti e sorrisi sui social. Anch'io aspetto fiducioso di vedere concretizzati in atti gli annunci presidenziali ma resto preoccupato sul futuro degli scali portuali regionali".

 

c.s. Mauro Febbo

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