Le sentenze di questi giorni della Corte di Cassazione, che sanciscono in maniera definitiva l'obbligo dei proprietari dei terreni che da agricoli erano divenuti edificabili, a seguito dell'adozione del PRG del 2007, piano poi annullato dal TAR Abruzzo con sentenza del dicembre 2012, al versamento dell'ICI per aree fabbricabili, segna il FALLIMENTO DELLA POLITICA, e conseguentemente il fallimento di questa Amministrazione che non ha saputo risolvere il problema dei cittadini che, pur non avendo potuto esercitare un diritto, cioè quello dell'edificabilità dei terreni, ne hanno dovuto però sopportare il peso economico. In buona sostanza si è pagato l'esercizio di un diritto che di fatto non si poteva e non si può esercitare. E di tale fallimento la politica locale (vedi le dichiarazioni dei soliti noti) si beatifica rivendicando un successo, che seppur può avere un valore giuridico, certo non lo è da un punto di vista umano, morale e politico appunto.
Tutti sapevano che sui quei terreni, seppur "potenzialmente" edificabili, nulla si sarebbe potuto realizzare, con le richieste di pagamento ICI quindi, si concretizzava un vero e proprio abuso morale, richiedendo ai cittadini delle tasse ingiuste e inique.
La politica locale deve risolvere i problemi dei cittadini e non approfittare di questi per fare cassa, e poi mascherare tali atteggiamenti dietro a fredde e asettiche sentenze, che fanno riferimento a normative e giurisprudenza che nulla hanno a che fare con la vita concreta e con il nostro territorio.
Questa Amministrazione, con la chiusura di questa vicenda, ha incassato dai poveri cittadini Ortonesi, la cifra di oltre quattro milioni di euro, e ciò pur sapendo che a fronte di tali ingenti risorse al cittadino non sarebbe andato nulla, anzi essa amministrazione a riprova di quanto detto, ha sempre avversato le legittime richieste , e la riprova di ciò sta nel fatto che ha sempre, e con veemenza sostenuto davanti ai magistrati dove tali vicende sono approdate, che tali versamenti erano dovuti.
Ma vi è di più, oltre al danno la beffa, sembra che nel nuovo piano regolatore, quello di cui si va tanto parlando (guarda caso a fine legislatura) tutti quei terreni che erano "potenzialmente" edificabili, e per i quali sono stati versati a titolo di ICI migliaia e migliaia di euro, torneranno ad essere agricoli, concretizzando cosi il fatto che i soldi versati per gli anni 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012, sono stati soldi "buttati", perchè sui questi terreni NON SI POTEVA EDIFICARE (ne vendere come edificabili), NE LO SI POTRA' IN FUTURO.
Confidando nel buon senso dei Consiglieri Comunali, al prossimo Consiglio Comunale riproporrò il mio ordine del giorno già proposto nel 2013, con il quale si chiede di trovare una soluzione a tale situazione, cercando di alleggerire per quanto è possibile gli oneri derivanti ai cittadini da tale situazione, riproponendo, una decurtazione del dovuto e una lunga dilazione per il residuo.
LA POLITICA DEVE RISOLVERE I PROBLEMI DEI CITTADINI E NON COME IN QUESTO CASO, E NON AGGRAVARLI.
c.s. Consigliere Comunale Capogruppo di Forza Italia Tommaso Cieri