In un noto locale di Ortona, si è concretizzato un esperimento all'apparenza semplice, ma che potrebbe avere un risvolto positivo nel settore gastronomico.
Si tratta della preparazione di una pizza la cui base è stata panificata con il lievito prodotto dalla fermentazione del mosto del Montepulciano ortonese.
La realizzazione di questo inedito prodotto è il frutto della collaborazione tra due enologhe internazionali, la Dott.ssa Vanesa Guardia ( argentina ) e Angelina Rossi ( uruguaiana ) che durante la recente vendemmia hanno lavorato presso Cantina Ortona e il noto e pluripremiato pizzaiolo ortonese Massimo Bruni a cui piace sperimentare nuovi ingredienti per le sue pizze.
Il lievito è elemento elemento di base sia per la pizza che per il vino
L'enologa Vanessa Guardia precisa :
" Il lievito è un gruppo complesso ed eterogeneo di microrganismi. Sono definiti come funghi unicellulari.
La maggior parte dei lieviti utilizzati nell' industria alimentare per la produzione di birra, vino, pizza, ecc. sono classificati come Saccharomyces Cerevisiae.
Questi sono responsabili dell' esecuzione di la fermentazione alcolica nell vino. Durante la fermentazione alcolica il lieviti sono responsabili per transformare il glucosio e fruttosio del mosto in etanolo ed anidride carbonica principalmente.
La fermentazione alcolica può essere spontanea o indotte mediante inoculo.
Il lieviti responsabili della fermentazione alcolica spontanee sono nei vigneti, sui rami, foglie, grappoli, ecc. sono anche in numero maggiore nella cantine, sui pavimenti, pareti, serbatoi, tubi e macchinari.
La fermentazione alcolica indotta è una pratica comunemente usata in molte cantine, viene effettuata mediante i prodotti commerciali di lieviti secchi attivi (LSA) "
Il lievito di montepulciano in fermantazione ,fornito dalle enologhe, è stato l'argomento del confronto costruttivo tra l' enologa ed il maestro pizzaziolo.
Il maestro pizzaiolo Massimo Bruni si è messo all'opera e con professionalità che lo caratterizza ha preparato l'impasto che nel corso della lavorazione ha generato gradevoli novità.
Alla fine dal lievito di montepulciano in fermantazione ed è nata la gustosissima pizza.
degustabile con l'ottimo montepulciano ortonese.
Dott.ssa Vanesa Guardia racconta la sua idea per legare il montepulciano e la pizza “due buoni prodotti dell'Italia”
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Il pizzaiolo Massimo Bruni è soddisfatto del risultato conseguito
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Il presidente della Cantina di Ortona Massilimiano Di Bartolomeo pensa a questa ulteriore possibilità di abbinamento del montepulciano “ vitigno che ha già dimostrato un'ampia adattabilità a tanti utilizzi “
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Il sindaco del Comune di Ortona Dott Vincenzo D'Ottavio ha apprezzato molto “ questo innovativo connubio “
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Ideazione coordinamento e riprese video Paolo Di Deo