Rateizzazione per il pagamento del tributo ICI

Paolo Di Deo
08/12/2016
Attualità
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Nel Consiglio Comunale, tenutosi ieri 6.12.2016, è stata approvata la delibera, proposta dal Consigliere Comunale Tommaso Cieri, attraverso la quale si consente ai cittadini che si sono visti modificati la destinazione urbanistica dei terreni a seguito dell’adozione del PRG del 2007, di pagare le somme scaturenti dagli accertamenti effettuati in un numero di rate proporzionali al loro reddito con un minimo di euro 50,00 al mese e/o con un numero di 76 rate mensili.

Tale annosa vicenda si trascina dal 2012, ha consentito all’Amministrazione Comunale di incassare nel corso di diversi anni appunto circa 5 milioni di euro, è ha dato luogo a numerosi contenziosi, (in primo grado furono presentati oltre trecento ricorsi), quindi una problematica che ha interessato un gran numero di concittadini.

Nell’ottica di tale complessa vicenda, poiché in alcuni casi i ricorrenti/cittadini, all’interno dei detti contenziosi, erano stati anche condannati al pagamento delle spese legali, anche tali spese potranno essere dilazionate e la decorrenza di tale “ulteriore dilazione” inizia a decorrere una volta esaurita la prima dilazione, ma non solo, nell’ipotesi si siano aggiunti ulteriori accertamenti per anni successivi, per tributi della stessa natura, potranno anch’essi essere dilazionati e la decorrenza avrà inizio dall’estinzione dei precedenti pagamenti dilazionati.

Una volta tanto, il Consiglio Comunale, peraltro nella composizione che si dirà, è venuto incontro alla esigenze di chi è stato oberato di un tributo versato a pagamento di un diritto che di fatto mai ha potuto esercitare, si è riconosciuto che il problema è stato causato dalla politica e che questa ha cercato di provi rimedio, e ciò nonostante il corso giudiziario che ha riconosciuto che tale tributo era dovuto.

Si è cercato in pratica, con la detta delibera, senza creare disparità di trattamento o vantaggi ad personam, ne creare danni od ammanchi a svantaggi della città, ma solo di “alleggerire” il peso gravante su tali cittadini.

La decisione non è stata indolore, ed è stata assunta solo ed esclusivamente appellandosi al senso di responsabilità del consigliere comunale Tommaso Cieri che la proposta e dei consiglieri di opposizione (Musa, Castiglione, Polidori, Ricci e Marino) che assieme a lui, hanno tenuto il numero legale e l’hanno votata.

I consiglieri di maggioranza, pur presenti in aula, dopo aver assistito a tutta la discussione, al momento della votazione, cioè dell’assunzione di responsabilità, fatta eccezione per tre di essi (Cocciola, Coletti e Forti, oltre al Sindaco), sono usciti dall’aula, manifestando cosi facendo un assoluto disinteresse agli interessi della città, e di quei cittadini che si noti bene, con l’approvazione della delibera non avrebbero ottenuto di non pagare, ma solo di alleviare la difficoltà di versare in un'unica soluzione un tributo, che seppur legittimo, considerando come si è sviluppato, del tutto iniquo, ingiusto e amorale.

Questi consiglieri “cuor di leone”, dimenticando che essi sono stati eletti per risolvere i problemi della città, e non per fuggire davanti ad essi, con un comportamento che non si può definire senza diventare scurrili, hanno tradito la fiducia di chi li ha eletti, disonorando il loro mandato…… ma siamo sicuri che presto li rivedremo a qualche manifestazione e/o inaugurazione.

c.s Consigliere Comunale Tommaso Cieri

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