SIAMO ormai al quarto giorno di calvario per una marea di CITTADINI che sono allo stremo delle forze.
L'energia elettrica e' essenziale per la vita di tutti i giorni ed e' una risorsa essenziale ed insostituibile e la sua mancanza se supera certi limiti , ed in questo caso siamo andati ben oltre tutte le piu' nere previsioni, diventa insopportabile per gli utenti che la subiscono.
Penso ai malati, agli anziani che devono essere accuditi e cambiati piu' volte al giorno, ai bambini .
La solidarieta' in questi casi e' d'obbligo ma anche necessaria e tanti Cittadini piu' fortunati si sono offerti, nel limite del posssibile , di dare servizi agli amici ed ai parenti che si trovano in estrema difficolta'.
Le Amministrazioni Comunali del territorio si stanno impegnando, Ortona e' una delle zone piu' colpite, insieme alla protezione civile, alla croce rossa ed ad altri volontari, per cercare di dare, anche se pur parzialmente, il ristoro alle proprie rispettive popolazioni colpite. Purtroppo in questi casi qualsiasi cosa si fa non e' mai abbastanza.
Faccio un appello accorato ai Sindaci del territorio di unirsi e fare fronte comune contro i colossi energetici che se ritenuti responsabili devono risarcire quegli utenti che hanno dovuto sopportare sulla loro pelle quanto accaduto.
Voglio puntualizzare che non mi riferisco all'indennizzo , gia' previsto, per chi non ha avuto l'energia per oltre 12 ore, ma ad un vero e proprio risarcimento per tutti i disagi subiti compresi quello biologico.
Avere il piccolo risarcimento previsto non compensa nemmeno minimamente tutti i disagi subiti e disincentiva i colossi Energetici ad approntare le infrastrurre in modo che possano resistere anche ad avverse condizioni atmosferiche e comunque a revisionare adeguatamente quelli esistenti per renderli sempre efficienti ed idonei .
Il singolo CITTADINO se lasciato solo diventa Davide contro il colosso energetico Golia ed allora i Sindaci devono farsi carico del problema ed adire le vie legali senza incidere sulle tasche delle vittime che oltre al danno potrebbero subire anche la beffa.
So di qualche primo CITTADINO che ha gia' annunciato di adire le vie legali e mi auguro che tutti seguano l'esempio , le Amministrazioni tutte devono sopportare le spese onde evitare , che tanti CITTADINI, pur avendone diritto, rinuncino per mancanza di denaro necessario per una lotta legale.
Credo che valga la pena combattere per costringere gli erogatori dei servizi , lautamente pagati, a fare impianti adeguati che in casi simili, per l'avvenire , non subiscano danni tali da riproporre simili scempi.