Tommaso Coletti : Mercato coperto di Ortona non sempre le responsabilità sono dei politici!

Paolo Di Deo
25/03/2017
Attualità
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E’ il caso del mercato coperto di Ortona chiuso di recente a seguito di una verifica delle autorità sanitarie.

Che il mercato coperto avesse necessità di un intervento l’amministrazione uscente lo sapeva ed ha assunto varie iniziative prima di intraprendere la strada decisa dal Consiglio Comunale. Certo il problema è sempre esistito sin dai tempi della prima amministrazione di centrodestra insediatasi nel 1994. Solo l’amministrazione di centrosinistra guidata da D’Ottavio ha intrapreso la via giusta per un intervento di recupero.

Questi gli atti prodotti e lo stato dell’arte al momento.

Dopo varie ipotesi,compresa quella della delocalizzazione del mercato in un altro posto, il Consiglio Comunale su iniziativa del gruppo consiliare “Ortona Bene Comune” ed in particolare su iniziativa del Presidente del Consiglio Comunale, Ilario Cocciola, a Giugno del 2016, ha approvato un ordine del giorno con il quale si dava mandato alla Giunta di trovare subito i fondi per un intervento urgente di messa in sicurezza e riqualificazione dello stabile diventato,nel frattempo, pericoloso e fatiscente.

Il 12 Luglio 2016 è stato conferito l’incarico ad un professionista locale per la redazione del progetto e nel frattempo sono stati individuati dei residui di mutui contratti nel passato per altre opere che erano dormienti sul bilancio dell’Ente. La ricerca di eventuali residui da utilizzare è stato affidato al capogruppo del Pd, Sen. Tommaso Coletti, particolarmente esperto nella gestione dello strumento finanziario dell’Ente.

Nel mentre il professionista incaricato ha redatto il progetto per l’intervento, sono stati trovati i 310.000 Euro necessari per la copertura finanziaria.

In data 6.09.2016 la Giunta Comunale con delibera n. 238 ha approvato il progetto definitivo proprio per l’importo di 310.000 Euro. Nel mentre il professionista incaricato provvedeva ad redigere il progetto esecutivo ed ad ottenere i necessari pareri dalle autorità superiori, il Sen. Coletti ha seguito la pratica di autorizzazione per l’utilizzo dei residui di mutuo da parte della cassa depositi e Prestiti.

Il progetto esecutivo è stato redatto ed approvato dal dirigente del settore tecnico e la Cassa Depositi e Prestiti ha autorizzato la devoluzione di alcuni residui di mutui fino alla concorrenza dei 310.000 Euro necessari per la copertuta finanziaria. A questo punto finisce il compito della politica e la pratica è di esclusiva competenza della struttura burocratica dell’Ente.

Infatti, in data 24 gennaio 2017 è iniziata la procedura per l’indizione della gara d’appalto per l’intervento che prevede la messa in sicurezza del mercato, la pulizia, l’eliminazione dell’eternit, ecc…., con la pubblicazione del bando , come per legge, per acquisire le richieste delle ditte interessate.

Alla scadenza del bando, in data 10.02.2017, le ditte che hanno fatto richiesta per essere invitate sono circa seicento.

Tra le seicento ditte che hanno manifestato interesse, ne dovranno essere sorteggiate dieci che saranno invitate alla gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori che, tra l’altro, essendo previsti a moduli, non avrebbe comportato la chiusura temporanea del mercato.

Sicuramente la struttura burocratica dell’Ente adesso, vista la situazione che si è creata, cercherà di accelerare ancora di più la procedura che, come si può notare, dal 24 gennaio del 2017, non compete più agli organi politici dell’Comune. Infatti nella mattinata del 27 Marzo prossimo sarà fatto il sorteggio per individuare le dieci ditte che dovranno essere invitate alla gara d’appalto per l’affidamento dei lavori.

Come si può notare, dichiara il Sen. Tommaso Coletti, al di la delle facili considerazioni dovute al clima elettorale, nella pubblica amministrazione le procedure sono severe e abbastanza lunghe per rispettare le norme che regolano gli appalti pubblici. Comunque, conclude Tommaso Coletti, dopo anni di degrado l’amministrazione di centrosinistra, così come per la sede Municipale i cui lavori partiranno tra pochi giorni, anche il mercato coperto sarà messo in sicurezza e sarà reso agibile anche sotto l’aspetto igienico sanitario per essere restituito alla fruibilità degli operatori e di tutti i cittadini in un tempo massimo di 180 giorni dalla consegna dei lavori, cosi come prevede il capitolato del progetto che sarà presto appaltato.

c.s. 

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