Le riserve regionali di Ripari di Giobbe e Punta dell’Acquabella avranno presto il piano di assetto naturalistico

Patrizio Marino
05/06/2017
Comunicati Stampa
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Le due bellissime riserve regionali di Ripari di Giobbe e Punta dell’Acquabella avranno presto il piano di assetto naturalistico per dare l’avvio alla loro piena efficienza e valorizzazione, garantendo la tutela, la corretta fruizione e la prevenzione dall’incuria.

Grazie ad un mio ordine del giorno, approvato in Consiglio comunale (delibera n. 6 del 31 gennaio 2017), il Comune di Ortona ha partecipato ad un avviso pubblico della Regione Abruzzo (POR FESR Abruzzo 2014-2020 - Asse VI - Azione 6.6.1) per “interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica, aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo”. 

Alla fine di aprile il Comune di Ortona ha avuto il finanziamento di 370mila euro per dare sistemazione alle due riserve regionali di Punta dell’Acquabella e dei Ripari di Giobbe, ha affidato la progettazione, dietro ribasso d’asta, all’architetto Claudio Angelucci e alla fine di maggio è stato presentato il progetto esecutivo. In questa fase il progettista ed il Comune di Ortona hanno concordato con le Ferrovie dello Stato la sistemazione degli accessi al mare di Punta Ferruccio (bloccati per una frana) e i collegamenti con la riserva dei Ripari di Giobbe, mentre sono previsti collegamenti tra la pista ciclopedonale Ortona-San Salvo, in fase di costruzione, e la riserva di Punta dell'Acquabella.

Il turismo è la pratica di persone che viaggiano e visitano luoghi al fine di conoscerne le peculiarità ambientali, sociali, culturali. Si devono attivare, quindi, politiche per vitalizzare il territorio ortonese, fatto di città e contrade, elevando la qualità di vita e un primo passo concreto è la sistemazione ai luoghi che costituiscono attrattiva.

 

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