Nel corso della riunione di oggi della Commissione Toponomastica, con i voti favorevoli dei Consiglieri di maggioranza Polidoro, Leonzio, Trozzi e Di Deo, è stato espresso parere favorevole alla proposta di cambio di denominazione di Piazza Plebiscito in Piazza Canada.
Il nostro voto è stato contrario ed ha avuto come fondamento le seguenti motivazioni:
- i nomi che fanno parte della storia di una Città, il loro legame indissolubile con la memoria collettiva e con il vissuto di intere generazioni che si sono susseguite nel corso dei decenni, non possono essere assoggettati all'esclusiva volontà della maggioranza politica del momento e prima di ipotizzare la modifica di un'intitolazione occorre una riflessione ampiamente condivisa, non rinvenibile nell'ipotesi in questione;
- l'art. 1 – Principi generali del "Regolamento per la toponomastica e la numerazione civica" del Comune di Ortona stabilisce che "il Comune di Ortona tutela la storia toponomastica del suo territorio";
- l'art. 3 – Criteri per la denominazione di aree e degli impianti pubblici del menzionato Regolamento sancisce che "prima di ogni attribuzione di nuovi toponimi dovrà essere rispettata la toponomastica preesistente, nei documenti storici o nella memoria"; prevede inoltre che "di norma non dovranno essere apportate modifiche di nomi di aree di circolazione già esistenti, al fine di non variare la valenza storica della denominazione del territorio e non apportare disagio ai cittadini residenti";
- nei suddetti casi, ai disagi per i cittadini residenti vanno aggiunti quelli per le attività commerciali e i professionisti che svolgono la propria attività nelle aree interessate.
Allo stesso modo, in ossequio al condivisibile desiderio di consolidare i rapporti di amicizia e il sentimento di riconoscenza nei confronti del popolo canadese, abbiamo proposto, senza trovare il favore dei Consiglieri di maggioranza, l'individuazione di un'altra area o spazio privo di denominazione da intitolare al Canada.
Ottenuto il via libera della Commissione Toponomastica, la proposta passerà al vaglio dell'Ufficio Anagrafe e in seguito verrà valutata dalla Giunta comunale.
Purtroppo, ancora una volta, la maggioranza ha ritenuto di non dover ascoltare le considerazioni giunte dal resto della Città, mortificando i principi della partecipazione e della condivisione con i cittadini.
C.S. Giorgio Marchegiano Emore Cauti