24 operatori turistici e 4 residenti del Lido Riccio hanno costitutito un associazione per la promozione turistica del territorio ortonese.
Il Lido Riccio esprime volumi considerevoli della realtà produttiva ortonese ; le attività operanti sul litorale nord di Ortona, nei periodi di punta della stagione estiva , permettono di far lavorare “500 persone “ come affermato da Antonio Viola il presidente dell’ “ Associazione Operatori Turistici del Lido Riccio “
L'associazione, costituitasi il 22 novembre, è nata “ non per protestare, ma per proporre “, e vede riuniti la quasi totalità degli operatori tiristici del Lido Riccio per promuovere il turismo :“ nella zona del Lido Riccio , nella città di Ortona e nella provincia di Chieti “.
Il direttivo è costituito da sette imprenditori:
Antonio Viola - Presidente - ,
Marina Luciani - Vive Presidente - ,
Angela D’Adamo - segretaria -,
Nicola Basti, Alessandro Stano, Paola Paludi e Vanni di Salvatore .
Il presidente ed il direttivo hanno illustrato la situazione e le aspettative deli operatori turistici del Lido Riccio nel corso di una presentazione dell’associazione tenutasi venerdì 7 dicembre presso “La Magnolia” , ad Ortona.
L'Asssociazione " vuole proporre " come puntualizzato dal presidente – ed ha già incontrato l’amministrazione comunale con la quale ha affrontato alcuni temi per “ valorizzare il nostro territorio “ .
" Un associazione piu del fare che del dire , “ ; le cose da fare in questo momento per dare un vero sviluppo alla nostra costa sono tante, è stato sottolineato, si va " dal punto di vista strutturale “ rete fognaria e rete idrica “ alla programmazione di eventi, per essere pronti ad affrontare al meglio la prossima stagione turistica.
Un’idea da attuare : “ Coordinarci e fare rete tra tutti gli operatori – è emerso – organizzando delle escursioni per un turismo religioso e paesaggistico per offrire agli ospiti un ventaglio di possibilità “ che li possa portare a trascorrere la loro vacanza ad Ortona.
Il bilancio del 2018 è stato “ piuttosto negativo “ ,sia per gli eventi atmosferici, che hanno colpito la nostra zona nel momento più delicato, dal 13 al 16 agosto, che per il problema dell’inquinamento delle acque.
Il turismo al Lido Riccio ha fatto registrare nel 2018 risultati con un segno negativo : da un preoccupante meno 50% , in alcuni campeggi , ad un meno 10 %, in altre tipologie di attività.
I numeri delle attività del Lido Riccio " sono importanti " : 350 stanze nelle strutture alberghiere, 5 camping , residence, B&B stabilimenti balneari , bar e ristoranti "; è una delle industrie più importanti di Ortona "
Un’industria che vuole “ collaborare con le amministrazioni “ , che conosce i problemi di bilancio delle amministrazioni, ma che è pronta – annuncia il presidente - ad affrontare il problema degli eventi " con delle nostre risorse “.
La consapevolezza che la proposta turistica non può che essere strutturata e tendente ad costruire un brand unico ed un ‘offerta integrata , come emerso nel corso della presentazione, richiede ad Ortona , la porta nord della costa dei trabocchi, di essere ben presente nell’offerta turistica abruzzese .
C’è una legge regionale, la numero 3 del 12/01 /2018 , che assegna nuovi ed importati ruoli agli enti pubblici ed agli operatori del settore ed occorre essere pronti a coglierne le opportunità.
Negli incontri già avuti con l’amministrazione comunale, nell’ottica che “ prevenire è meglio che curare “ , è gia stata segnalata una “ lista di prorità del settore turistico ad Ortona " , tra queste :
la rete fognaria ,
i servizi per i turisti, tra questi chioschi per offrire possibilità di acquisto di prodotti locali ai turisti
mercatini tematici dell’artigianato locale;
l’arredo ed il decoro urbano.
L’associazione da atto che le richieste che sono state “ prontamente recepite “ dall'amministrazione comunale.
Prioritario è prolungare il periodo di attività che invece si và sempre più restringendo arrivando ultimamente al solo periodo dal 4 al 21 agosto , con una permanenza media che spesso non raggiunge una settimana, " è diventato un weekeed lungo , ma - come sottolineato coralmente da tutti i componenti del direttivo presenti all'incontro - è diventato prioritario portarlo almeno dal primo giugno al 30 settembre ed è importante il tema degli eventi “
Molte soddisfazioni sono arrivate dal turismo generato dagli eventi sportivi, ma le priorità del settore inducono gli operatori a rivolgersi a tutte le possibili fasce del mercato turistico, per permettere di raggiungere adeguati livelli di lavoro che consentano la sopravvivenza, economicamente conveniente, di strutture turistiche, realizzate nel tempo con ingenti investimenti al fine di essere in linea con l’offerta turistica di località limitrofe.
Gli eventi – è emerso – comportano problematiche che vanno affrontati nel rispetto delle normative e dei regolamenti per contemperare le esigenze di “ sicurezza e tranquillità “, ma senza dimenticare che gli eventi sono anche occasioni di sbocchi lavorativi e di sviluppo complessivo dell’economia locale ed ultimamente le possibilità di occupazione non fanno registrare grandi novità.
“ per il 2019 già si deve cominciare a guardare il calendario – aggiunge il segretario dell’associazione Angela D’Adamo - e già da aprile ci dovrebbero essere degli eventi , occorre programmare ed anticipare la promozione".
In quest’ottica il presidente ha concluso annunciando - nel corso dell’intervista rilasciata a margine dell’incontro - “ che l’associazione “ per il mese di marzo sarà pronta con programma da attuare per la stagione estiva 2019”
Le sinergie tra gli enti pubblici e gli operatori turistici possono essere una valida premessa per il miglioramento di un settore, quello turistico , che tante soddisfazioni ha dato nel passato e che tante ne potrà dare nel futuro al territorio ortonese, con “ l’augurio che il 2019 sia migliore del 2018 “