Dopo un inverno regolare con piogge abbondanti e nevicate così da ricostituire una buona riserva idrica nel terreno, abbiamo avuto un marzo freddo e piovoso che ha ritardato il germogliamento dei nostri vigneti rispetto alla media, la ripresa vegetativa è iniziata in ogni caso con un tempo favorevole che è durato fino alla seconda decade di aprile. Dalla fine di aprile fino ai primi di giugno abbiamo avuto delle precipitazioni settimanali importanti con temperature nella media stagionale di giorno, mentre di notte siamo scesi al di sotto delle temperature medie del periodo.
La fase fenologica della fioritura è iniziata in ritardo e si è prolungata oltremodo, causando difformità nella conformazione dei grappoli e acinellatura. Il rapido accrescimento degli acini allegati aveva permesso un parziale recupero temporale che è stato vanificato da un nuovo arresto della crescita vegetativa dovuta alle grandinate del 24 e 28 giugno che hanno colpito il comune di Ortona e le zone limitrofe. Gli interventi tempestivi, soprattutto a base di rame, volti a disinfettare e favorire la cicatrizzazione delle ferite sono riusciti ad arginare i danni. Il favorevole andamento climatico che abbiamo avuto dalla prima decade di luglio fino al 20 agosto, ha permesso agli acini integri di crescere regolarmente e a quelli colpiti dalla grandine di asciugarsi senza incorrere in problemi di muffe.
Pertanto possiamo dire che la stagione produttiva 2013 è divisa in due parti: la prima caratterizzata da un andamento climatico altalenante ed impegnativo per la difesa fitosanitaria della vite. Nella seconda parte della stagione abbiamo goduto di un andamento climatico ideale per la crescita e lo sviluppo della vite e dell’uva, dove gli interventi fitosanitari sono stati limitati a vantaggio dell’ambiente e dei consumatori.
La produzione si presenta molto buona, i vitigni precoci sembrano avere un carico produttivo di circa il 5-10 % in più dello scorso anno, gli altri vitigni sono in linea con la vendemmia 2012. Abbiamo comunque un ritardo nella maturazione rispetto agli ultimi anni, la vendemmia inizierà per le varietà precoci (Moscato, Chardonnay, Pinot grigio ) con un ritardo di circa 10 giorni. Per le altre uve bianche (Trebbiano, Cococciola, Malvasia, Passerina e Pecorino) l’inizio della vendemmia è previsto da metà settembre. Per le varietà a bacca rossa in linea di massima si inizierà con il Merlot, Sangiovese e Cabernet; per poi passare al nostro prestigioso Montepulciano d’Abruzzo con raccolta da fine settembre per i vigneti più giovani e quelli di collina esposti a sud, mentre da ottobre per tutti gli altri fino a fine ottobre in relazione della maturità fenolica necessaria ad ottenere Vini Superiori, Vini di grande prestigio, Vini destinati all’invecchiamento in botti, etc..
Dal punto di vista qualitativo per le varietà bianche, se le condizioni climatiche del mese di settembre decorreranno favorevolmente, si può ipotizzare un’annata molto interessante con sicure punte di eccellenze!
Per i vini rossi, dove il cuore della vendemmia sarà ad ottobre, le previsioni ad oggi sono più difficili da fare, considerando che le temperature (diurne e notturne) condizionano la maturazione tecnologica e fenolica mentre l’umidità potrà condizionare la sanità.
Siamo comunque rassicurati dall’ottimo lavoro che fino a questo momento è stato fatto dagli agricoltori e dagli agronomi per mettere a disposizione degli enologi e cantinieri un’uva idonea a soddisfare gli obbiettivi enologici e di mercato.
Questo è il primo anno di vendemmia per le uve dell’Ortona Doc ! C’è trepidazione ed attesa da parte di tutti, Un ringraziamento particolare da parte mia alle numerose famiglie di agricoltori che con umiltà e passione contribuiscono a rendere unico ed esclusivo il nostro paesaggio rurale, la mia stima e gratitudine ai colleghi agronomi, tecnici ed enologi che compongono il gruppo di lavoro per le selezioni dei vigneti e delle migliori uve delle terre di Ortona, con il loro contributo, sarà mia premura comunicare ulteriori aggiornamenti sulle dinamiche di questa stagione enologica …con le impressioni e considerazioni sui primi assaggi di mosti e vini di questa annata 2013 di Ortona Doc !!!
La crisi economica e la crescente disoccupazione spinge a riscoprire e rivalutare la terra. Molte le richieste di lavoro per la vendemmia 2013 . Il mondo agricolo, in particolare il settore vitivinicolo è occasione di lavoro per tutto l’anno; certo è che il settore richiede preparazione ed esperienza sul campo! …per i giovani c’è la possibilità di effettuare stage formativi presso le aziende agricole e cantine per apprendere e migliorare le proprie competenze ed eventualmente scoprire una prospettiva di lavoro inaspettata!
L'assessore del Comune di Ortona, Giannicola Di Carlo