Giulio Napoleone per “Il segreto di Fontamara” , sabato 27 aprile ha ricevuto al Museo del Presente di Rende(CS) , il Premio Speciale miglior romanzo storico nel “Premio Letterario Nazionale- Un libro amico per l’inverno- Edizione 2019”
“Un incalzante articolarsi di interrogativi e documenti riporta alla ribalta uno dei più clamorosi manoscritti del Novecento e con esso la figura scomoda del suo autore. - si legge nella motivazione del premio - “Il segreto di Fontamara” parla di una voluta “dimenticanza”, di un preciso occultamento letterario finalizzato a zittire una voce –quella di Ignazio Silone- che denunciava le repressioni e i controversi equilibri interni del comunismo
“ Il segreto di Fontamara” riguarda specificamente la novità della prima versione parziale e incompiuta del romanzo Fontamara rinvenuto dall’Autore per caso nell’archivio moscovita dell’Internazionale Comunista.
Giulio Napoleone ha ritenuto di far conoscere la prima versione del romanzo in quanto non semplicemente opera dell’esilio, ma opera concernente la prima esperienza comunista di Silone, quella in cui era ancora un comunista convinto.
Nel libro viene ricostruito il lungo e finora misterioso tragitto del manoscritto, soprattutto delle cause a monte del silenzio su di esso, dovute in primo luogo ai contrasti tra Palmiro Togliatti, massimo dirigente del Partito Comunista e per così dire guardiano inflessibile dell’ideologia di potere totalitario propria del Partito comunista, e Silone.
Secondo l’Autore, come la prima vera opera letteraria, seppure incompiuta, di Silone, diversa dall’edizione ufficiale di Fontamara pubblicata prima in Russia e poi in Italia, un’opera composta nell’urgenza dell’ideale di giustizia predicato dal comunismo.
Attraverso il dattiloscritto di Fontamara e molto altro materiale inedito, viene ricostruito da Giulio Napoleone, il clima politico e sociale dell’epoca fascista con particolare riguardo alla verità dell’ideologia del Partito comunista
Il libro espone i fatti basandoli su di una documentazione storica eccellente, con fonti sempre esplicitate in note poste in calce alle pagine, non solo strettamente bibliografiche, ma molto spesso di chiarimento anch’esse del significato intrinseco agli eventi narrati.Notevole è l’oggettività e la profondità dei giudizi sugli eventi storici e politici dell’epoca, i quali danno un quadro estremamente importante e fuori da ogni pregiudizio sia della figura di Silone prima e dopo l’espulsione dal Partito Comunista Italiano sia del Partito stesso, che della realtà culturale italiana dal dopoguerra ad oggi.
Giulio Napoleone a settembre 2018, ha ricevuto il PREMIO LETTERARIO NAZIONALE ‘FRANZ KAFKA ITALIA’ VIII Sezione Saggi, Primo Premio.
Ha poi ricevuto con il suo libro, a dicembre, la MEDAGLIA DI BRONZO al XXXVI Edizione del Premio Firenze.
Giulio Napoleone ,vive a Ortona. Diplomato al Liceo Classico di Ortona, ha conseguito la laurea in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università degli Studi di Siena. Esercita la professione di Consulente Finanziario. Ha ricoperto molti ruoli nell’amministrazione comunale di Ortona. È scrittore saggista.
Dopo una difficile malattia,ha abbandonato anche l’attività politica ,per dedicarsi alla sua famiglia ed alla sua passione per Ignazio Silone, di cui è uno dei maggiori esperti a livello mondiale e con cui già aveva vinto un premio internazionale con la sua tesi, “Ignazio Silone.Un socialista rivoluzionario.”