Il consigliere di maggioranza FABRIZIO LEONZIO si e dimesso e siccome la carica di Consigliere Comunale è legata alla qualifica di Consigliere Comunale decade anche dalla carica in Provincia e quindi Ortona non è più rappresentata in questa importante Istituzione.
Questa mattina , insieme al Sindaco Leo Castiglione , il Consigliere ha letto una sua dichiarazione spiegando nei minimi particolari quali sono stati i motivi che lo hanno indotto a farlo.
Sostanzialmente la vicenda delle concessioni al Riccio di cui si è tanto parlato nei giorni scorsi è stato il motivo principale se non l’unico che ha determinato questa drastica decisione anche se sofferta ma individuata da Leonzio l’unica soluzione possibile dopo i reiterati attacchi politici , ritenuti da lui strumentali, che volevano farlo passare come uno che approfittasse della sua carica Istituzionale.
La sua difesa è stata accorata ed a tratti si è lasciato prendere dall’emozione , il Consigliere ha ribadito con forza che gli attacchi ricevuti erano ingiusti perché secondo lui ha agito rispettosamente seguendo tutte le leggi e che quindi la concessione assegnatagli è del tutto regolare sotto tutti i punti di vista.
Gli attacchi attraverso i media sono stati pesanti , a suo dire, ed hanno messo a rischio la sua serenità famigliare ed ha anche esposto la sua maggioranza ad attacchi ingiustificati.
Il consigliere ha concluso dicendo che la sua collaborazione sia a livello Comunale che Provinciale non mancherà e quindi non arrecherà nessun danno agli Ortonesi.
Su questo , almeno a livello Provinciale ho i miei dubbi perché allora non si spiegherebbe la decisione di mettersi in lista e farsi eleggere visto che comunque sarebbe stata la stessa cosa.
E’ una vicenda che rattrista un po’ tutti ma quando si diventa personaggi pubblici è inevitabile che ci siano ripercussioni perché ogni atto viene visto con occhio diverso , essere rappresentante di una comunità porta notorietà ma nello stesso tempo hai sempre la lente d’ingrandimento addosso e questo non è piacevole affatto ma come dicevo sopra , tutto rientra nei giochi .
Amerigo Gizzi