La mostra Orizzonti di Versi , organizzata dall' Associazione Culturale Arte e Trabocchi con la collaborazione dell' associazione Il Comune delle Idee”, si propone di “ coniugare lo splendido scenario della costa teatina con svariate forme d’arte, locali e non: pittura, scultura, fotografia - come si ribadisce sul sito dell’evento - si è pensato di intersecare esperienze artistiche del nostro territorio con quelle di un paese geograficamente lontano, ma culturalmente vicino, quale l’Iran”
La mostra si è articolata su due eventi.
Il primo è stato l'inaugurazione della mosta avvenuta il 19 luglio a Palazzo Farnese
Il seconto il 10 agosto sul trabocco Turchino per un’altro interessante appuntamento .
Il 10 agosto, nella suggestiva cornice del trabocco del Comune di San Vito è stato presentato il libro “ Iran trough a lens “
della giornalista Anna Chiara Moggia
che abbandonata la carriera di giornalista politica ha abbracciato quella dell'arte fotografica.
“ l’idea del libro é nata una volta tornata a casa a Roma e mostrate le foto a dei veri professionisti della fotografia, i quali mi hanno subito tutti all'unisono, consigliato di farne un libro fotografico – racconta l’autrice del libro- difficoltà per realizzare il libro non ne ha incontrate “ in verità non più di tanto – aggiunge - perché andavo sempre in giro per il paese con il responsabile della sicurezza della nostra ambasciata a Teheran e altri amici, non ero mai sola. “
Il libro ha regalato a Anna Chiara Moggia tante soddisfazioni “ la soddisfazione più grande dopo averlo pubblicato – precisa con un pizzico di orgoglio - é stata quella di riscuotere subito un altissimo gradimento tra i fotografi, credo sia il complimento più bello quando un fotografo di granlunga con più esperienza della sottoscritta riconosca nel lavoro svolto, un gran bel lavoro “
Un libro come questo può contribuire al avvicinare due culture e due paesi l’Italia e L’Iran “ la manifestazione orizzonti diversi ha acceso e contribuito ad avvicinare due paesi cosi distanti non solo fisicamente ma sotto molti punti di vista, siamo due culture, due modus operandi e due modus vivendi, diametralmente opposti, - e riflettendo Moggia pone una riflessione - ma sbaglio o vige la regola che gli opposti si attraggano? “
" La foto che mi è più piaciuta scattare - afferma - é la foto che ritrae la bambina iraniana Vania,
con il suo sguardo fiero, dritto nella mia camera e il suo gelato giallo in mano. da perfetti sconosciuti, oggi con la famiglia di questa bambina siamo in costante contatto e in autunno – annuncia - volerò a Teheran per la presentazione del libro e soggiornerò da loro “
Questo libro per l’autrice è un punto di partenza “ nasco giornalista parlamentare, con uno stop forzato da un cancro, di mia sponte ho deciso di abbandonare la politica e la mia esperienza di vita iraniana mi ha fatto scoprire la passione per la fotografia, di certo questo mio primo libro lo posso tranquillamente definire un punto di partenza, - puntualizza l’autrice - dove spero faranno seguito altri lavori fotografici in giro per il mondo “
Il trabocco ha accolto l'esposizione di alcune delle foto che fanno parte del libro
Tornando all’Italia nel viaggio intrapreso con Orizzonti Di Versi , dopo le immagini dell’Iran , la serata sul trabocco è proseguita con il concerto “ suoni dal mare “ con al violino Paolo Angelucci ed alla chitarra Augusto Miccoli .
Altro aspetto della cultura musicale locale è stato valorizzato da Debora Longini che improvvisato al momento , e senza l'ausilio di alcun srumento musicale , una sua performance , ed ha regalato una spendida ninna nanna abruzzese .
È una ninna nanna riscoperta da Debora Longini grazie alle registrazioni dell'etnomusicologo del novecento Giorgio Nataletti.
Il canto eseguito fa parte della tradizione orale abruzzese , è un canto della zona adriatica, riportata alla luce a seguito di una ricerca, risalente a 15 anni fa , fatta da Longini nella discoteca di stato di via Caetani a Roma
Debora Longini ha recentemente tenuto un concerto al tramonto nello spendido scenario dei Calanchi di Atr ( clicca qui per il servizio dedicatole da Tg Abruzzo )
e sta lavorando al progetto musicale LUCECLARA
che sta presentando quest'estate, ha già fatto tappa in Abruzzo e nel Lazio ed ha pubblicato un disco di brani inediti a Marzo.
Il 10 agosto, la serata delle stelle cadenti, non poteva mancare l’occasione per osservare le stelle con un potente cannocchiale
messo a disposizione da Gruppo Astrofili Pescaresi che ha permesso delle suggestive visioni del cielo stellato.
( Foto di Bruno Cirillo, socio Gruppo Astrofili Pescaresi )
La mostra e la serata sul trabocco Turchino sono il risultato dell’impegno dell’associazione Arte e Trabocchi che con Orizzonti DiVersi ha regalato a Ortona e San Vito un’interessante esperienza confermando l’importanza dei risultati che si possono ottenere con l’impegno del fare e del realizzare.