Nelle ultime settimane il Comune di Ortona ha inviato circa 4.500 accertamenti TASI relativi all'anno 2014. La singolarità della vicenda è che molti di questi, per stessa ammissione del Funzionario responsabile col quale abbiamo avuto un colloquio venerdì mattina, sono risultati infondati. A generare il caos è stata l'errata applicazione da parte della società incaricata della riscossione tributaria nel nostro Comune delle riduzioni ed esenzioni previste nell'art. 37 del Regolamento comunale che disciplina la componente TASI dell'Imposta Unica Municipale.
Oltre all'errore nell'emissione delle cartelle, è grave che in questi giorni non ci sia stata alcuna indicazione né chiarimento sulla vicenda da parte dell'Amministrazione comunale: i cittadini sono stati lasciati soli e costretti ad andare in Comune o a rivolgersi a noi consiglieri di opposizione per comprendere quale fosse il problema. Il nostro auspicio è che il Comune di Ortona provveda ad annullare in autotutela gli accertamenti infondati, senza scaricare i propri errori sui cittadini incolpevoli.
Giorgio Marchegiano Emore Cauti