Dopo il licenziamento di alcuni giorni fa di 11 lavoratori della Watherford Mediterranea s.r.l., azienda ortonese operante nel settore degli idrocarburi, un altro fulmine rischia di abbattersi sull'economia della nostra Città.
Nella giornata di venerdì infatti, la società Hera s.r.l., nuovo datore di lavoro dal 2019 del punto vendita IPER Conad di Ortona, ha comunicato alle organizzazioni sindacali l'avvio della procedura di licenziamento collettivo per 30 dei 153 lavoratori dipendenti occupati nell'ipermercato ortonese. Secondo quanto dichiarato dalla società, la decisione di effettuare il taglio del personale sarebbe dovuta da un lato all'andamento negativo delle vendite (-11,62% solo nel secondo trimestre 2019), dall'altro agli ulteriori parametri di costo di struttura e di funzionamento che nel punto vendita della nostra Città hanno prodotto nel 2019 perdite di esercizio, ante imposte, stimate in 1.023.000€.
Di fronte al pericolo di quest'ulteriore emorragia occupazionale, è doveroso che il Comune di Ortona, nella sua funzione di principale rappresentante e immediato riferimento delle famiglie del nostro territorio, svolga, insieme alle organizzazioni sindacali, alla Regione e alla Provincia, un ruolo di primo piano nella ricerca di soluzioni alternative ai licenziamenti.
È il momento di alzare la testa: nessuno di noi può restare immobile e in silenzio.
c.s. Giorgio Marchegiano Emore Cauti