Cautele razionali si, forme di ossessione no !

21/03/2020
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Spero e confido di avere anche messaggi positivi, e non esclusivamente messaggi che, in talune fasce impressionabili di cittadini, possono alimentare forme ossessive.

I dati oggettivi, infatti, sono eloquenti :

  • Le percentuali di positivi nel Comune di Ortona sono ridottissime

  • I deceduti hanno avuto questo tragico esito solo perché affetti da importanti e serissime patologie pregresse.

Eppure il potere politico italiano (ispirato e pressato soprattutto da taluni ‘governatori’) sta imponendo norme estremante restrittive anche per aree del Paese dove le regole stesse potrebbero essere più calibrate ed intelligenti. La stessa Cina, infatti, aveva dichiarato “zona rossa” solo la provincia di Hubei con capoluogo Wuhan.

E’giusto comminare sanzioni ad incauti e irresponsabili. Perseguire invece anche l’attività motoria attuata in solitaria, vantaggiosa e salutare per tutti, . . . ha poco a che spartire con la “Sanità pubblica” : una corbelleria sotto ogni profilo, considerato che può ragionevolmente porre le basi per svariate malattie metaboliche, cardiocircolatorie, psicosomatiche etc.

Quadro cervellotico che potrebbe incrementarsi a breve con ulteriori imposizioni e restrizioni, quali, per es., la compressione degli orari di apertura dei supermarket (così da far aumentare assembramenti e file).

Gestire le leve del comando può dare anche gratificazioni legate alle decisioni importanti, ma questo va attuato dentro i confini del buon senso e della ragionevolezza : decisioni assunte anche sulle onde emotive di taluni settori della popolazione, raramente corrispondono a quelle migliori e di più largo respiro !


 

Edgardo Giangrande (per 40 anni Segretario UIL Sanità)


 

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