DAI CITTADINI OTTIMO CONTRIBUTO E PROPOSTE

CON LA CRISI CHE ATTANAGLIA E CHE ASSEDIA ORTONA BUONE PROPOSTE DAI CITTADINI

PEPPINO POLIDORI CONSIGLIERE COMUNALE ORTONA
19/04/2020
Attualità
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DAI CITTADINI LE BUONE PROPOSTE PER AFFRONTARE LE TANTE CRISI CHE ASSEDIANO ORTONA

Da DEMOCRAZIA CIVICA, ossia da una associazione di cittadini impegnati nel dare un contributo di analisi politica, di idee e indicazioni concrete per la nostra comunità, ricevo una lettera con proposte non solo attuabili ma oggi necessarie abbiamo chiesto un Consiglio comunale urgente perché da settimane sindaco e assessori si sono istituzionalmente dileguati in un momento di grave crisi della città. Ben vengano allora i contributi seri, sentiti e alla luce del sole di cittadini e di Democrazia Civica. Ora bisogna agire con grande concretezza. Ogni giorno perso significa aprire le porte ad una crisi che rischia di travolgere l’intera Ortona.

ECCO LA LETTERA RICEVUTA CHE CON PIACERE PUBBLICO:
In pieno tempo della vicenda del Covid 19, Ortona sembra entrata di nuovo in una “condizione di guerra”, non armata, ma contro un nemico invisibile ed insidioso che ha colpito duro, se solo pensiamo alla zona “rossa”di Caldari, alla vicenda del reparto di geriatria dell’Ospedale Civile Bernabeo, ai deceduti del nostro territorio.
Pur essendo ancora alle prese con le misure di contenimento dell’ epidemia è da tempo aperto il dibattito su come far fronte alle conseguenze,da economia di guerra, che la fine del Covid 19 produrrà nella economia mondiale e conseguentemente anche nel nostro Paese e nel nostro territorio.
Proprio recentemente il Fondo Monetario Internazionale ha stimato in 9 mila milardi la distruzione del Pil nel mondo, l’Italia vedrà nel 2020 abbassarsi il pil del 9,1% (peggio di noi solo la Grecia!); la Francia e la Germania vedranno scendere, nel 2020, il pil del 7%, gli USA del 5,9%. Abbiamo a che fare con una crisi economia mai vista, addirittura peggiore della grande Depressione del 1930. Molto dipenderà da cosa faranno l’Europa ed il nostro Governo. Quest’ultimo con il decreto Cura Italia e gli interventi a sostegno di chi ha perso il lavoro, delle piccole e medie imprese, delle partite iva, dei cassaintegrati, dei professionisti ha dato una prima parziale risposta. Si è in attesa di nuovi interventi a sostegno degli Enti Locali e di quanti non hanno alcun reddito.

A livello europeo verrà quanto prima sciolto il nodo tra impiego dei fondi del MES per la lotta al coronavirus o l’emissione dei coronabond o altre misure per rilanciare le economie del vecchio continente. Ma è evidente che soprattutto a livello locale è necessario attivare una strategia unitaria per prima arginare la crisi e poi avviare la ripresa.

L’amministrazione Comunale di Ortona, per fronteggiare l’emergenza, ha annunciato uno stanziamento di 150 mila euro. I consiglieri di opposizione Peppino Polidori , Angelo Di Nardo e Simonetta Schiazza hanno chiesto agli amministratori un taglio delle loro indennità ed una riduzione dei fondi destinati alle manifestazioni per il corrente anno. Così si recupererebbero altri 200 mila euro inoltre si richiede la convocazione del Consiglio Comunale per definire un piano condiviso ed organico di interventi. Sono richieste che, a nostro avviso, il sindaco dovrebbe accettare nell’ottica di un impegno unitario e convergente di fronte ad una situazione assolutamente straordinaria per superare la quale è necessario il migliore contributo di tutti.

Suggeriamo inoltre all' Amministrazione Comunale la costituzione di un FONDO DI MUTUO SOCCORSO della CITTA’ di ORTONA con la finalità, per una parte, di erogare contributi a fondo perduto per chi si trova in condizioni di estrema fragilità economica e dall’altra, di dare sostegno alle piccole attività economiche ed a quegli operatori che non avranno adeguata copertura dalle recenti misure statali e regionali. Un fondo che lancia una raccolta di fondi popolare con tanto di iban e causale che coinvolga i cittadini, anche quelli non residenti ma che amano la nostra città, e gli operatori economici, le istituzioni bancarie, le associazioni di categoria. Pensiamo, prioritariamente, ai grandi operatori economici che possono essere chiamati a dare sostegno economico,quelli presenti nella zona industriale, nel porto, quelli della grande distribuzione, ad esempio la De Cecco, la Yohohama, la Walter Tosto, Conad etc. ma in generale a tutti i cittadini che in relazione alle loro possibilita’ possono e vogliono contribuire alla tenuta ed al rilancio della nostra citta’.
Crediamo che nessuno si tirerà indietro e che si possa arrivare a raccogliere una somma consistente la cui destinazione potrà essere gestita da un Comitato di Esperti e Saggi nominati dal Consiglio Comunale con la massima trasparenza ed a conoscenza di tutta la citta’. Inoltre crediamo che un'iniziativa del genere possa rinsaldare il senso di comunita' e di partecipazione da parte dei cittadini.

C’è chi sostiene che la parola crisi va coniugata non solo come difficoltà, ma anche come opportunità. L’ auspicio e’ che proprio questo duro e drammatico momento che viviamo, rappresenti davvero l’opportunità del risveglio di un grande senso di appartenenza, di un grande impegno unitario e solidale per un forte rilancio di Ortona e della sua economia.

Democrazia Civica

PEPPINO POLIDORI CONSIGLIERE COMUNALE ORTONA  CS

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