Blitz di primo mattino lunedì all'ospedale di Ortona del direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael. Accompagnato dal direttore sanitario, Angelo Muraglia, e dal responsabile delle Professioni infermieristiche, Gennaro Scialò, ha voluto verificare di persona le attività in svolgimento e quelle che invece sono rimaste inspiegabilmente in stand-by.
«Questo è un ospedale a vocazione chirurgica - ha detto incontrando gli operatori - pertanto non comprendo come mai oggi non ci siano pazienti in lista operatoria a fronte della presenza in servizio di quattro anestesisti e 16 unità tra infermieri e personale di sala».
Proprio per fare chiarezza e far ripartire immediatamente le attività è stata convocata una riunione urgente per martedì mattina, alla quale prenderanno parte i rappresentanti delle unità operative e della Direzione aziendale.
A margine della visita Schael ha stigmatizzato la scelta dei primari di inviare, per conoscenza, una lettera al sindaco e ai vertici della Regione Abruzzo per chiedere la ripresa dell'attività chirurgica: «Non è accettabile - ha sottolineato con forza - portare sul tavolo della politica questioni di carattere organizzativo che sono di esclusiva competenza aziendale. I nostri professionisti non possono confondere i piani in questo modo e desidero che in futuro episodi del genere non si ripetano. C'è una Direzione chiamata a intervenire per risolvere questioni interne, perciò auspico per il futuro comportamenti di segno diverso».
All'incontro con gli operatori ha preso parte anche il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, invitato dal direttore generale, il quale nell'occasione ha ricordato la recente richiesta di fondi inviata in Regione per finanziare interventi strutturali sul "Bernabeo", che testimonia l'interesse dell'Azienda e dello stesso Governo regionale per Ortona.
c.s.