SUI CONTI E SPESE IL PIANO DEL SILENZIO DI SINDACO E ASSESSORI. REGGERÀ ?
Che i conti del Comune siano di solo interesse del sindaco Castiglione, degli assessori Canosa e Di Bartolomeo e della presidente del Consiglio Rabottini è una idea a cui dovranno rinunciare. Da una parte, perché prima o poi le cifre reali verranno fuori, dall’altra perché è illusorio pensare di poter zittire chi chiede spiegazioni del loro operato e delle spese.
Così, il 30 dicembre 2020 hanno dato prova di come sia difficile aprire il libro nero dei Conti comunali.
La discussione in Consiglio era sul Bilancio, ossia lo strumento che dice come sono spesi i soldi dei cittadini, per fare cosa, a chi vengono dati, con quali controlli e risultati. In più permette di esaminare la situazione delle casse del Comune e, soprattutto, come vivono economicamente le famiglie di Ortona che sono chiamate a pagare tutte le spese.
Ora secondo la visione di Castiglione e assessori, ogni richiesta di spiegazione diventa lesa maestà, ogni chiarimento una offesa,
ogni richiesta di valutare i conti una usurpazione.
Quindi hanno provato a zittirmi impedendomi di chiedere per l’appunto come vengono spesi i soldi dei cittadini. Non vogliono domande perché non vogliono dare risposte.
Certo a chiacchiere sono ormai di una abilità sconcertante con quotidiane dichiarazioni e annunci roboanti. Ma le risposte che devono - ai cittadini e ai consiglieri per norma di legge - devono essere documentate con cifre, nomi e atti.
Forse sindaco e assessori dovranno aggiornare il loro calendario, il Comune non è un feudo e i cittadini non sono servi della gleba.
Il 2021 è alle porte. È una buona occasione per sincronizzarsi con i tempi: principi e principesse ad Ortona non ci sono più.
PEPPINO POLIDORI CONSIGLIERE COMUNALE ORTONA