''Abruzzo, forte e gentile''. Primo Levi coniò così l'espressione che ancora oggi, fieramente, disegna il tratto abruzzese, traccia i contorni di questo popolo umile e fiero. La tenacia della gentilezza, sulla forza. Ma per forza si intende la capacità di resistere ai destini avversi, la neve che si scioglie e un fiore che sotto nasce.
Per Basilio Cascella, litografo, pittore, grafico, ceramista, illustratore e fotografo l' ispirazione è stata la terra d’Abruzzo ed il suo popolo. Arte ispirata dal popolo e diretta al popolo e perciò chiara e naturale.
La natura profonda dello spirito di Basilio Cascella è ben riassunta in questa descrizione che di lui diede il pittore Giorgio De Chirico nel 1948 presentando una sua personale a Milano: “E’ un instancabile vegliardo, figlio di quel paese di bella gente che è l’Abruzzo, che non è mai stato guastato dal modernismo ed è rimasto fedele agli ideali della sua giovinezza e della sua età matura”.
L’amico Giuseppe Romualdi scriverà di lui: “Il suo sogno più grande e più puro è quello di poter significare la bellezza della sua terra così come essa si riflette nell’anima pagana dell’artista… Ha colto l’anima dell’Abruzzo… Ha colto il segno rivelatore di un’anima forte e vergine, selvaggia ma piena di fede e di giovinezza… Ha studiato l’anima del paesaggio; le anime della sua gente a volte tristi e pensose e a volte liete”.
Sabato 13 gennaio il dipinto "I fiori di cardo" di Basilio Cascella ,
dopo il restauro ,è tornato a Palazzo Farnese di Ortona.
Ad accogliere il dipinto, in una sobria cerimonia , i protagonisti a vario titolo del restauro
alla presenza di un pubblico interessato.
La vita e le opere di Basilio Cascella, i colori di una terra nelle pennellate del suo dipinto olio su tela: I fiori di cardo ,opera del 1901 , sono stati narrati dalla storica dell’arte e funzionaria della soprintendenza per i beni storico artistici dell’Abruzzo, Filomena Maria Gatta.
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Grazie al Progetto Opera Tua è stata fatta la reintegrazione della parte strappata e la foderatura con il nuovo telaio. Il progetto Opera tua ha permesso ai soci Coop di contribuire al restauro di una piccola parte del patrimonio artistico locale dei territori in cui è presente Coop Alleanza 3.0,
In rappresentanza di Coop Alleanza 3.0 sono intervenuti: la presidente del consiglio di Zona:Paola Davani
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ed il consigliere d’amministrazione della Cooperativa: Dott. Giuseppe La Spada.
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Nell'ambito dell'iniziativa commerciale Sapori, si parte!, ai soci è stato chiesto di votare tra due opere selezionate per il restauro in collaborazione con l'associazione Fondaco. Così, in sette regioni italiane i soci hanno scelto sette opere da restaurare, ottenendo anche uno sconto su una spesa di prodotti di quelle terre. Il 07 luglio 2017 Fondaco Italia ha presentato il progetto di restauro del dipinto olio su tela: I fiori di cardo e la richiesta di autorizzazione al Comune di Ortona e così la tela è partita alla volta del laboratorio di restauro di Roma.
Luca Pantoni è la mano che ha ridato nuova vita all’opera,
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un giovane restauratore che ha accolto l’invito del Presidente del Museo Palazzo Farnese: Aldo D’Anastasio,
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garantendo la qualità del restauro.
Come affermato dal direttore della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo dott.ssa Rosaria Mencarelli:
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tutela, valorizzazione e condivisione del patrimonio artistico della Regione sono le parole chiave del lavoro svolto in sinergia perché il dipinto in questione venisse restituito alla sua città natale.
Il sindaco del Comune di Ortona, Leo Castiglione
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e l’assessore comunale alla Cultura, Valentina Ciampichetti
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hanno esteso l’invito anche ai ragazzi delle scuole locali, che in rappresentanza dei loro coetanei hanno accolto l’invito con entusiasmo e partecipazione. Questa opera rappresenta le radici della nostra cultura ed è proprio a loro che sono il nostro futuro, la consegniamo. I giovani devono essere consapevoli delle opere del proprio territorio: senso di appartenenza. Il nostro Bel Paese è ricco di opere d’arte da ammirare, tutelare e restaurare, solo rendendo partecipi i piccoli adulti di domani, ad eventi come questo, si può insegnare loro l’amore per il patrimonio e la cura necessaria per la sua conservazione. Grazie all’impegno del presidente Enrico Bressan
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e del vicepresidente Giovanna Zabotti
dell’Associazione Fondaco: un riferimento progettuale ed un luogo d’incontro tra le imprese e la pubblica amministrazione che hanno garantito una regia affidabile nel restauro dell’opera d’arte, semplificandone le procedure e valorizzando e potenziando l’intervento dell’investitore, possiamo finalmente ammirare di nuovo questo dipinto a Palazzo Farnese.
La cultura è impresa e l’impresa può trovare nuova energia attraverso una lettura dinamica della storia, ovvero di ciò che le appartiene.
Il Sindaco del Comune di Ortona Leo Castiglione ha sottolineato l'impegno dell'amministrazione comunale per preservare e tutelare le opere custodite a Palazzo Farnese e l’impegno per proseguire sulla linea di “Ortona nel cuore “ per la promozione di Ortona
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Il consigliere d’amministrazione della Coop Alleanza 3.0 , Dott. Giuseppe La Spada , ha ribadito l’orgoglio della Coop Alleanza 3.0 di aver contribuito al restauro del dipinto di Cascella
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Foto video e coordinamento Paolo Di Deo