" Chi teme ogni nube non parte mai " aveva annunciato il Presidente dell' Associazione il Cammino di San Tommaso Fausto di Nella, la vigilia del grande evento in " maglia gialla ".
E così è stato. Niente paura per i camminatori, che puntualmente, secondo il programma, sono partiti alle ore nove dalla Cattedrale dell'Apostolo Tommaso, dopo aver ascoltato la Santa Messa, officiata dall' Arcivescovo Emidio Cipollone., in collaborazione con il cappellano spirituale dell'Associazione il Cammino di San Tommaso don Massimiliano Testi, parroco della Parrocchia Sant'Innocenzo I° Papa e San Guido Vescovo di Roma.
La prima tappa lunga circa 20 chilometri si conclude ad Orsogna, per arrivare dopo altre 14 fermate al capolinea di Piazza San Pietro domenica 21 agosto.
Un evento importantissimo e di notevole levatura, a cui partecipano oltre ai camminatori di Ortona, anche i giovani provenienti dalle altre regioni, unitamente ad alcuni ragazzi provenienti dall'Estonia, Finlandia, Russia, Spagna, Serbia e Germania.
L'avventura di matrice tutta ortonese, attuata grazie all'idea del Presidente onorario Remo Di Martino, sta migliorando la sua organizzazione nel tempo e ripete per il quarto anno consecutivo l'attraversata sulle montagne abruzzesi, fino alla tomba di San Pietro in Roma.
Un percorso molto difficoltoso e pieno di insidie ma che allo stesso tempo, offre la concreta possibilità di toccare con mano le bellezze naturali di due regioni.
La moda di oggi sono i Cammini. Il Cammino di San Tommaso è unico perchè vuole essere portavoce della presenza delle ossa dell'Apostolo nella città di Ortona.
Non tutti lo sanno .La Chiesa non smentisce, ma non conferma ufficialmente il dato di fatto " storico ".
Il Presidente Fausto Di Nella è un giovane pieno di vitalità , e farà di tutto, unitamente a tutta l'Associazione, di propagandare il TESORO di Ortona a mare.
I partecipanti sono convinti che Il Cammino avrà successo, solo se riuscirà a coinvolgere i territori determinando un valore aggiunto, in termini culturali e di turismo di qualità .
" Un Cammino non si costruisce solo sulla carta, deve incontrare fisicamente i cittadini dei paesi che attraversa durante il suo percorso. Se non avviene questo processo di coinvolgimento, nessun investimento può garantire un successo in termini di fruizione, che duri e cresca nel tempo " sottolinea la camminatrice in maglia gialla Maura Amoroso di Lanciano, alla sua terza esperienza consecutiva nel Cammino.
Il Vescovo Emidio Cipollone, prima della partenza, ha vidimato la CARTA DEL PELLEGRINO.
Il tempo sarà galantuomo e dirà se il Cammino di San Tommaso, riuscirà ad occupare i primi posti della graduatoria europea.
BUON CAMMINO RAGAZZI! SAN TOMMASO PENSACI TU...