Al via i lavori di realizzazione del manto in erba sintetica dello stadio comunale di Ortona.

L'intervento di miglioria dell'impianto sportivo sarà a cura della ditta “Marotta Macchine srl”, di Fano, che si è aggiudicata l'appalto per un importo lavori di 295.142 euro, frutto di un ribasso d'asta del 33.84% su un importo complessivo dell'opera di 560mila euro finanziata con i famosi mutui per la realizzazione di opere pubbliche voluti dall'amministrazione del sindaco Vincenzo D'Ottavio e concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti.

L'intervento prevede la rimozione del manto in erba naturale esistente, successivamente: la costruzione di un nuovo impianto di irrigazione, rete di smaltimento acque piovane, stabilizzazione del sottofondo, posa di pacchetto performante in erba sintetica a dreni orizzontali-erba di terza generazione da mm. 60 con intaso prestazionale in granuli di origine vegetale. La copertura in erba sintetica è omologata dalla Lega nazionale Dilettanti-FIGC. La superficie da pavimentare è di circa 8mila mq, mentre la durata dei lavori: 62 giorni.

“Stanno per iniziare il lavori per la realizzazione del campo in erba sintetico dello stadio di via Papa Giovanni XXIII”, spiega il capogruppo consiliare del Partito Democratico, Tommaso Coletti, “un'opera, che era inserita nel programma elettorale del centrosinistra, con la quale il Comune risparmierà dei fondi pubblici proprio perchè non si farà più la manutenzione annuale dell'area di gioco, prima in erba naturale, del costo di oltre 50mila euro. Il nuovo campo ha bisogno di una minima manutenzione e durerà,se trattato bene, oltre 15 anni”.

Con il restyling dello stadio l'amministrazione darà la possibilità a circa 3mila ragazzi delle scuole ortonesi di ogni ordine e grado di poter utilizzare la struttura. Stesso discorso per le società calcistiche locali che non saranno più costrette ad andare fuori per allenamenti, pre-partite, eccetera, ma anche per le società che praticano altri sport che potranno effettuare la preparazione atletica dei propri associati.

“Con il ribasso d'asta”, conclude il senatore Coletti, “stiamo pensando di fare altri interventi, come l'adeguamento dell'antistadio, la sostituzione dei fari con quelli a led, che consumano meno energia elettrica”.