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“Dalla moderna mobilità elettrica ai problemi energetici”

L'Ing. Paolo Accastello, Direttore Sevel Atessa, alla serata del Rotay Club di Ortona, parla del particolare momento che attraversa l’automotive e lo stabilimento Sevel

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“Dalla moderna mobilità elettrica ai problemi energetici” è’ il tema trattato in una serata organizzata dal Rotary club di Ortona giovedì 10 novembre a Villa Faina - Caldari Ortona, con al centro un settore trainante dell'economia abruzzese. 
 

Presenti tutti i nove club Rotary della Provincia di Chieti: Atessa – Media Val Sangro, Vasto, Lanciano Costa dei Trabocchi, Lanciano, Francavilla al Mare, Chieti, Chieti Ovest, Chieti Maiella, con i relativi rappresentanti del mondo civile e rotariano, riuniti per scoprire le attività della Sevel e dare allo stabilimento il proprio supporto affinché questa realtà territoriale possa crescere sempre di più all'insegna della transizione ecologica.


 

L'Ingegnere Paolo Accastello Direttore dello stabilimento Sevel di Atessa

 ha accolto l'invito “ felice di poter dare uno spaccato del particolare momento che attraversa l’automotive e lo stabilimento Sevel “, sulla scia della transizione dall’endotermico all’elettrico, dai problemi energetici acuiti dalla guerra in Ucraina, dalla crisi di rifornimento di componenti tecnologici e microchip, non tralasciando la tutela dell’occupazione degli addetti, aspetto che gli sta molto a cuore in quanto si sente Abruzzese da quando si è trasferito nella nostra Regione.
 


“ Il Rotary è sempre stato sensibile alle problematiche del mondo del lavoro e della produzione  e,  l'ingegnere Accastello ci ha reso fruibile il futuro della nostra società industriale, che certamente il gruppo multinazionale Stellantis si è già prefigurato . - – ribadiscono dal Rotary Ortona - molte aziende hanno riposto grande affidabilità nella Sevel, infatti ai marchi storici come FIAT Professional Ducato, Citroen Jumper, Peugeot Boxer, Opel/Vauxhall si aggiungerà dal 2024 anche la Toyota, fattore di primaria importanza, che va a rimarcare l’affidabilità del livello qualitativo di Sevel. “ 
 

Lo stabilimento Sevel, nato nel 1978, a breve "Fca Italy " genera circa il 12% del Pil regionale e le sue strategie future, inevitabilmente, impatteranno in modo ancora più saliente sulla vita di tante famiglie abruzzesi. 

 

“ L'impegno dei rotariani deve essere finalizzato all'accrescimento di questo importante valore, sottolinea il Presidente del club di Ortona, Tommaso Di Deo Iurisci - chi aderisce al Rotary è conscio del ruolo di leadership nella società, responsabilità che esercita con capacità di analisi e di studio in ogni realtà che lo circonda, in modo da poter incidere positivamente sul futuro della nostra comunità.
Si deve prestare maggiore attenzione a questo settore di grande sviluppo e dare onore alla sua innata capacità tecnologica che alcuni tendono a sminuire senza cognizione di base. Mentre abbiamo l'onere e il compito di sentirci fieri di questa realtà che ha creato tanti posti di lavoro. 
Dal confronto di questo incontro ne esce un complessivo arricchimento di conoscenza sul tema della moderna mobilità elettrica e dei problemi energetici attuali. 
Migliorare gli assi economici portanti della nostra regione non potrà che potenziare tutti settori ad essi collegati.”


“ Il Rotary, raccogliendo l’invito conclusivo del Plant Manager Sevel - conclude  Presidente del club di Ortona - non potrà che rafforzare con la sua azione professionale la cultura industriale del nostro territorio. “

 

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