Siamo ormai vicino alla boa dei 2 anni per l'amministrazione di Ortona e ad oggi la maggioranza da 5 partiti iniziali si e' ridotta a solo 2 , il PD e l'UDC. Ogni volta che c'e' un consiglio comunale spero per me e per i miei concittadini di portare la lieta novella, ossia quella che finalmente si va sulla strada giusta, quella strada che faccia palesare davvero che qualcosa sta cambiando. Una cosa in verita' devo segnalare e lo faccio con piacere . Quasi tutte le interrogazioni sia di maggioranza che di opposizione hanno trovato un Sindaco che con piglio ha risposto tranquillamente dando l'impressione di conoscere la materia. Sign. Sindaco, cosa succede? L'ho vista presente e reattivo come non mai e mi auguro davvero che le nostre pressioni abbiano ottenuto un certo effetto. Ora lei ha in mano le sue sorti e quelle degli Ortonesi, prenda il toro per le corna e cominci davvero a ben operare. Quello che scrivo puo' sembrare quasi euforico ma teniamo presente che veniamo da un coma profondo e quindi anche un piccolo segnale va colto ed enfatizzato. Spero davvero che siamo in una prima fase di risveglio , al primo segnale dell'arrivo della primavera. Lei sign. Sindaco e' anche titolare del settore sanita', cultura e porto e quindi se lei " funziona " tutta la macchina potrebbe rimettersi in moto.
Noi l'abbiamo sempre pungolata e spronata , a volte sembrando anche suoi avversari ma cosi' non era e non e'. Speriamo non sia solo un miglioramento momentaneo ma effettivo e che sia il primo tassello di un affrancamento dai lacci e dalle limitazioni che di volta in volta ha trovato sul suo cammino. Io mi auguro davvero che ora ci sia un sindaco perche' vorrebbe dire che una piccola parte , forse l'hanno avuta, anche i suoi detrattori che l'hanno spinta e spronata a cambiare registro. Senza una ritrovata leadership la sua legislatura non ha futuro e sara' costretto a finirla anzitempo con grave nocumento dei suoi cittadini che assistono al suo fallimento ma che si ritrovano , purtroppo molto peggio di prima. Intanto, la sproniamo a cambiare registro sul settore cultura che puo' portare davvero grande beneficio alla nostra Ortona ed anche a qualche posto di lavoro effettivo e non solo fittizio, come purtroppo e' costume. Sfruttiamo a dovere i nostri tesori e rendiamolo appetibili alle scolaresche di tutto l'Abruzzo ed anche oltre, c'e' molto da fare e da sfruttare in termini turistici con ritorni d'immagine non indifferenti. Ora lei deve cambiare passo, deve volare se vuol riconquistare i suoi cittadini , che , mi creda, le hanno voltato le spalle in massa. Il suo chiodo fisso deve essere l'occupazione, il lavoro che l'unica cosa che puo' ridare orgoglio e speranza ai giovani ed alle persone che hanno perso il lavoro e ormai sono cinquantenni. Sign. Sindaco, il lavoro e' affrancamento, liberta', indipendenza, dignita' ed orgoglio ritrovato. Questa e' un'apertura di credito che durera' lo spazio di pochi mesi e poi si chiudera' definitivamente . Sfrutti questo spazio per riazzerare tutto e ricominciare, so che lo fara' appena dopo le Regionali , aspettiamo fiduciosi.
L'assessore Giannicola Di Carlo, verso la fine del consiglio comunale prende la parola per illustrare una sua proposta per introdurre una consulta per l'agricoltura Ortonese. Anziche' parlare della Consulta e lui , a norma di regolamento solo quello poteva fare, inizia uno sproloquio , con tono grave ed astioso. Si scaglia contro la stampa, gli opinionisti, i politologi, contro chiunque ha osato non concordare col proprio verbo. Attribuisce a questi soggetti la mistificazione dei fatti e il travisimento della realta', insomma li accusa di spacciare cose false per vere. Accusa ancora gli stessi soggetti di essere causa del denigrimento della politica da parte dei cittadini, insomma non e' colpa dei politici , che operano bene, ma di chi commenta. Insomma dopo Striscia la Notizia su canale 5 siamo su Scherzi a Parte? Naturalmente il Presidente del Consiglio l'ha richiamato all'ordine ma lui con protervia e' andato avanti imperterrito. Caro Assessore mi permetta di ricordarle che lei ha un grande potere nelle materie dei suo dicastero, puo' proporre e fare e disporre anche di soldi della comunita', ma non puo' fare nel contempo anche il giornalista, l'opinionista, il politologo sui suoi stessi atti. In democrazia c'e', e meno male, distinzione di ruoli , in altri regimi forse le sarebbe consentito ma qui da noi, in Italia ed a ORTONA no. Lei non puo' scagliarsi contro chi non riconosce la sua onnipotenza ed esprime tranquillamente le proprie opinioni senza toccare la sua sfera privata ma solo quella pubblica e politica. Francamente le dico che sono rimasto molto male e deluso dalle sue accuse. Comunque le faccio sapere che continuero' a fare e scrivere secondo coscienza e senza nessun timore di ritorsioni , personalmente le assicuro che ho la schiena dritta e l'unico faro che mi guida e' quello del bene dei cittadini.