Vogliamo rendere edotta la comunità ortonese e soprattutto i nostri elettori di quanto accaduto ieri sera 19 aprile 2023 nell'incontro della lista Ortona Cambia.
Uno dei fondatori, Giorgio Marchegiano, ha preso per primo la parola proponendo lo scioglimento del gruppo, adducendo motivazioni a nostro avviso pretestuose, dopo essersi confrontato con gli altri due fondatori, Costa Lurago (oggi tesserato PD) e Mauro Zappalorto (uscito, a suo dire, dal gruppo già da oltre due settimane).
Di fatto Laura Iubatti, Davide Menga, Andrea Mangi e Giuseppina Romandini, pur rappresentando oltre il 50% dell'elettorato della lista Ortona Cambia alle scorse elezioni comunali, sono stati messi alla porta da una maggioranza “studiata a tavolino”, con la partecipazione alla riunione di persone dichiaratesi palesemente non interessate alla vita politica del nostro Paese.
E' stata bocciata a priori la volontà di impegnarsi e di continuare a lavorare all'interno di un gruppo civico a causa dell'incapacità di pochi di avere un confronto finalizzato a scelte e conclusioni politiche univoche e condivise.
L'unica motivazione data con imbarazzante trasparenza da Giorgio Marchegiano è stata: “ognuno si sentirà libero di fare quello che vuole”.
Troviamo un simile modo di gestire l'attività politica del gruppo Ortona Cambia inaccettabile ed offensivo per noi, per i nostri elettori e la città tutta.
Ci piacerebbe escludere che simili azioni non siano finalizzate ad accordi presi “sottobanco” piuttosto che dettate da condizionamenti esterni al gruppo civico.
Ancora una volta il Bene della nostra città, coerentemente con quanto ci siamo impegnati a proporre ai nostri elettori attraverso il progetto politico di “Solo Ortona nella Testa”, passa in secondo ordine rispetto all'opportunismo e all'incoerenza di pochi.
Ci auguriamo vivamente di essere smentiti a breve dai fatti e non dalle chiacchiere.
Vogliamo ricordare al “nostro” Consigliere Emore Cauti, dichiaratosi nell'incontro di ieri sera “non a suo agio in questo gruppo” che se la sua coerenze a la sua lealtà la facessero da padrona dovrebbe alzarsi dalla sedia che si trova ad occupare in qualità di consigliere comunale, grazie a tutti i voti che noi candidati di Ortona Cambia abbiamo fatto confluire su di lui, consentendo alla lista stessa di avere un rappresentante nell'assise comunale.
Dovrebbe dimettersi e lasciare il posto a chi, su quella sedia, saprebbe cosa fare coerentemente agli impegni politici assunti con le appena trascorse elezioni amministrative.
Diversamente vorrà dire che sarà anche lui “attaccato alla poltrona” come la maggioranza sta dimostrando alla città in questo particolare momento storico che sta vivendo.
c.s. Laura Iubatti,
Davide Menga,
Andrea Mangi
e Giuseppina Romandini