In occasione del 90° anniversario (2024) del ritorno della Sacra Ampolla a Ortona da Venezia, nasce l'Associazione Culturale “Anno Domini 1566”, che curerà i Solenni Festeggiamenti della Sacra Reliquia nel prossimo mese di giugno 2024, in collaborazione con la Basilica Concattedrale di S.Tommaso Apostolo.
Inoltre si occuperà dell'organizzazione di manifestazioni culturali, ricreative, mostre e spettacoli, diffondere la conoscenza dei beni storici di tutta la città di Ortona, in modo particolare della chiesa di Santa Caterina d'Alessandria e dell'Oratorio del Crocifisso Miracoloso.
Il miracolo è legato all'assalto dei Turchi del 1566, quando gran parte dei luoghi di culto abruzzesi furono incendiati e depredati.
La piccola Chiesa ortonese fu risparmiata dalla orda saracena grazie ad un avvenimento prodigioso, che coinvolse l'affresco di Gesù Crocifisso, presente nell'oratorio.
Mentre le suore erano in preghiera il 13 giugno 1566 dal costato di Gesù sgorgò del sangue, che fu raccolto in due ampolle. Queste vennero trafugate da un padre confessore che le portò a Venezia.
Finalmente dopo tanti secoli di sospiri e di attese di tutti gli ortonesi anche delle passate generazioni, 364 anni dopo l'evento prodigioso, il 29 giugno 1934, su interesse della chiesa locale e delle autorità politiche, con tutti gli onori dovuti per l'occasione una della due ampolle fu riportata ad Ortona e custodita ancora oggi nell'Oratorio, all'interno di un tabernacolo in marmo.
L'associazione sarà custode di questo evento da tramandare alle future generazioni, per far rimanere viva la memoria e il culto della reliquia, dopo che per tanti anni ne eravamo rimasti privi.
Ortona custode dei resti mortali di S.Tommaso Apostolo e del sangue del Crocifisso Miracoloso.