Venerdi 24 novembre, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Nautico “L.Acciaiuoli” di Ortona, L’ATS “Unite si può” ha presentato la campagna di sensibilizzazione “Certe parole fanno male”.
Il linguaggio verbale violento, è il tema sviluppato nella campagna : “ La violenza contro le donne inizia dal linguaggio"
Le riflessioni sulle frasi che troppo spesso vengono pronunciate con leggerezza sono state lo spunto per la campagna dell’Ats.
L’ATS “Unite si può”, è una realtà costituitasi dall’unione dei due centri antiviolenza di Ortona, Donn.è e Non sei sola, già riconosciute dalla Regione Abruzzo (ex L.R.31/2006) tra i centri aventi i requisiti per operare nel contrasto alla violenza di genere e figli minori e inserite nel sistema nazionale 1522.
L’incontro si è aperto con il saluto di Angela Potenza , dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “ “Einaudi – Acciaiuoli “
( clicca sulle foto con il bordo colorato per vedere direttamente l'intervento )
“ la nostra non è semplice disponibilità - la sottolineato la dirigente ricordando come ” la giornata del 25 novembre è diventata un momento di grande riflessione "
Leo Castiglione, Sindaco della Città di Ortona,
si è soffermato sul “ peso delle parole ” e di come “ le azioni sono la conseguenze del linguaggio “ consigliando di mettere insieme ” un tavolo con genitori, ragazzi, istituzioni " vedere cosa non va.
Antonella Pescini, operatrice del centro antiviolenza “ Non sei sola ” ,
ha voluto parlare ai ragazzi, perché questa campagna di sensibilizzazione è rivolta a loro, soffermandosi sulle parole “ certe parole”, perché con le parole si costruisce il linguaggio e “ tutto ci arriva con le parole: lavorare sulle parole e sul linguaggio è importante in quanto ” ci insegna a descrivere quello che noi vogliamo, come lo vogliano , cosa di aspettiamo dagli altri e come ci riferiamo agli altri "
Marina Di Virgilio operatrice del centro antiviolenza Donn.è , coordinatrice dell'incontro, ha illustrato, nel dettaglio, il contenuto della campagna ,
soffermandosi sulle frasi, sulle parole che “ fanno Male ”
Il Capitano Luigi Grella, Comandante della Compagnia Carabinieri di Ortona,
ha ricordato come, in merito alla violenza sulle donne, “ anche la chiamata che può sembrare più banale, non viene trascurata, cerchiamo di intervenire tempestivamente ” e rivolgendosi ai giovani ha detto “ ci dovete coinvolgere, ci dovete chiamare, dovete fare in modo che noi interveniamo ” .
C'è stato lo spazio per le domande:
quella di Remo D’Alessandro, Sindaco del Comune di Poggiofiorito: “ l'educazione all'affettività si può iniziare già dalla scola dell'infanzia ? ”
e altre poste dagli studenti presenti all'incontro
Presente all'incontro anche il consigliere comunale Franco Vanni che ha ricordato le parole ascoltate durante un concerto in Piazza San Tommaso : “ parole bruttissime, con un testo molto, molto brutto ”, sottolineando come nel testo di una canzone “ la donna è considerata un'oggetto".
a conclusione dell'incontro sono state distribuite le cartoline con le indicazioni per contattare i due centri antiviolenza.
Il materiale informativo della campagna è stato consegnato al responsabili degli istituti scolastici del territorio per essere messo a disposizione degli studenti.