Nella seduta del Consiglio Comunale del 23.7.2014, grazie all’apporto ed alla presenza dei Consiglieri Comunali di opposizione, e cioè del sottoscritto Tommaso Cieri, Nicola Fratino e Leo Castiglione, l’Amministrazione D’Ottavio ha potuto surrogare i due consiglieri comunali dimissionari e cioè Montebello Claudio e Tucci Enzo, con i subentranti D’Anchini Tommaso e Marco Uccelli.
La possibilità che tale surroga sia stata possibile solo con la presenza dei consiglieri di opposizione che hanno consentito, il numero legale previsto per lo svolgimento della seduta consigliare, è l’ulteriore sintomo dello “sfacelo” amministrativo che questa Amministrazione sta ponendo in essere in danno della nostra città, non si in grado neppure di garantirsi lo svolgimento della attività amministrativa.
Questo epilogo altro non è se non la certificazione del fallimento del progetto politico amministrativo con cui questa Amministrazione è stata chiamata a governare la città, progetto che di fatto (e da tempo) non esiste più, gli uomini non sono gli stessi, sono cambiati sia assessori che consiglieri, il programma amministrativo è monco delle parti che i partiti cacciati (SEL e IDV) avevano contribuito a redigere.
Il disagio cittadino causato da questa attuale amministrazione, va ben oltre lo sfacelo amministrativo creato, va ben oltre la totale assenza della istituzione comune alla risoluzione dei problemi della città, va ben oltre le riconosciute responsabilità amministrative dichiarate anche da diversi consiglieri di maggioranza, vedi relazione Menicucci o dichiarazione Montebello e Tucci, questa amministrazione è riuscita nel giro di soli due anni, a creare “DISAGIO SOCIALE” in città, è riuscita a mettere tutti contro tutti, cittadini contro cittadini, associazioni contro associazioni, cittadini contro istituzioni, insomma il caos totale.
1) Con una scellerata attività si è riusciti a contrapporre due realtà sportive esistenti sul territorio da anni che hanno sempre convissuto utilizzando tutti le medesime strutture, rompendo un equilibrio che si era consolidato, ebbene si è passati dalla pace conclamata alle minacce di querele, denunce ecc.
2) In presenza di situazione democraticamente elette, vedi il Comitato Porto, o anche le varie Istituzioni di Enti Manifestazioni, Teatro Tosti e Palazzo Farnese, poiché non rispondenti ai desiderata dell’Amministrazione, sono state disattese e rese inoperanti, per crearne altre parallele ma di miglior gradimento rispetto a quelle ufficiali.
3) Il Comitato Porto, poiché il direttivo non era di gradimento, è stato esautorato dai suoi compiti e di fatto sostituito da un pool di esperti, scelti ovviamente solo in base ad una logica di clientela, senza alcuna selezione, ma che però gode della fiducia del Sindaco
4) Si è perfino riusciti a creare disparità di trattamento tra aziende che potevano e possono costituire risorsa per la nostra città, per la richiesta della Micoperi di meglio installarsi in zona porto, ci si è avvivati su stucchevoli quanto interminabili discussioni in Consiglio Comunale, mentre per il progetto presentato dalla ditta Valter Tosto, ci si è affrettati ad approvare una delibera di gradimento della Giunta Comunale.
5) Per non parlare poi della annosa questione dei versamenti ICI relativi ai terreni divenuti edificabili con l’adozione del PRG, ebbene l’ingente mole di contenzioso sta determinando una serie di decisioni contrastanti tra loro, determinando cosi una evidente quanto palese disparità di trattamento tra i cittadini, disparità di trattamento che crea disagio, malumori e “ingiustizie amministrative”, si è chiesto di porvi rimedio che la richiesta è stata del tutto inascoltata.
6) Il problema occupazionale, del tutto trascurato, viene in pratica “risolto” da questa Amministrazione con un enorme ricorso al lavoro interinale e/o alla cosiddette borse lavoro, senza che però, almeno, tali accessi siano in qualche maniera regolamentati, creando anche qui disagio, malumori, malcontenti e contrasti tra cittadini.
7) Il tutto condito da una situazione finanziaria a dir poco “disastrata”, con una situazione di cassa in perdita oramai cronica, si viaggia nell’ordine di oltre cinque milioni di euro di esposizione costante, con un onere per gli interessi passivi che è vicino ai 150.000,00 euro anno.
Ebbene questi sono i risultati che questa Amministrazione ha prodotto in due anni e due mesi di amministrazione, disagi che si pensa possano essere coperti dai continui proclami, purtroppo non è cosi, il disagio c’è e si sente tutto.
Tommaso Cieri