Veramente vergognoso quello che ci viene comunicato sulla chiusura dei punti nascita, tra cui quello di Ortona.
Il Consiglio regionale ha respinto in serata (con 12 voti a favore e 14 contrari), una risoluzione sui "punti nascita", presentata dall'opposizione, in cui si chiedeva al Presidente della Giunta e commissario ad acta della sanità, di sospendere gli effetti del decreto dell'11 febbraio scorso che dispone la chiusura dei punti nascita di Sulmona, Atri, Penne e Ortona.
A questo punto noi chiediamo che questi signori della regione abruzzo Camillo D’Alessandro, Silvio Paolucci, e Luciano D’Alfonso, che nella nostra città sono stati votati dai cittadini, e ovviamente tutta l’ammistrazione comunale soprattutto la maggioranza diano spiegazioni alla cittadinanza.
Ma sarebbe più opportuno che questi signori che ci rappresentano in abruzzo, evitassero di venire a Ortona e continuare a prendere in giro i cittadini.
Come dicevo giorni fa (video-intervista...), è iniziata una lunga agonia del nostro ospedale. Nel 2009 abbiamo perso Ortopedia, Cardiologia, Nefrologia, ecc. Oggi perdiamo il punto nascite e nel frattempo nel porto di Ortona vogliono costruire una bomba. Invece di proteggere i cittadini, di potenziare un ospedale, qui si va pian piano alla chiusura.
L’art 32 della costituzione italiana dice “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”
Questa è la realtà dei fatti. Chi ha tradito? E chi ha votato a favore delle chiusura?
Cittadini di Ortona, cercate di aprire gli occhi e di prendere atto di ciò che sta succedendo.
Tatone Massimo.
Presidente Destra Sociale Ortona
destrasocialeortona@gmail.com