«Capisco l'astio che il Sen. Tommaso Coletti possa provare per la mia persona e per il ruolo che orgogliosamente ricopro, ma avrebbe fatto più bella figura a risparmiarsi certe dichiarazioni forse suggerite dalla mia giovane età o dalla "gelosia" per il mio acerbo curriculum politico, limpido e trasparente!» È quanto afferma Simone Ciccotelli, Coordinatore Locale di Forza Italia, in risposta alle dichiarazioni di Tommaso Coletti (leggi...).

«Il Senatore Coletti (leggi...) è sempre stato molto abile a destreggiarsi sulla vicenda Eurobasket 2007, a differenza del suo vice di allora, Umberto Aimola, che ha avuto seri problemi economici e bancari! Ma tutti sanno come sono andati i fatti: la Sua amministrazione -ricorda Ciccotelli- si è fatta promotrice dell'evento coinvolgendo i Comuni di Chieti, Lanciano, Vasto e Ortona e l'Università G.D'Annunzio con il Cus, forte del sostegno economico della Regione Abruzzo di Del Turco, Quarta e Cesarone. La gestione dell'evento è stata affidata ad un Comitato di cui facevano parte tutti gli attori sopra richiamati ed in cui il suo Vice in Provincia, Umberto Aimola, figurava in qualità di Presidente Vicario! La Regione è venuta meno agli impegni economici assunti, o meglio li ha mantenuti parzialmente! - prosegue Simone Ciccotelli (leggi...) - A ciò va aggiunta la gestione eufemisticamente definibile "allegra" dell'evento che ha creato un disavanzo economico, o per meglio dire una voragine, che chiaramente poi si è trasferito automaticamente sugli Enti Locali che comunque avevano ricevuto le opere con costi nettamente lievitati. Il Comitato ha elargito "cospicui" compensi a consulenti, società di promozione per cui, alla fine, l'enorme "buco" finanziario, caricato sui lavori, soprattutto edili, é ricaduto sulla Provincia e sui Comuni. Alle accuse più volte sollevate anche dalla stampa -spiega Ciccotelli- il Sen. Coletti per anni si è barricato dietro la figura del liquidatore del Comitato, l'Avv. Tittaferrante, che a Suo dire avrebbe provveduto a pagare. Così non è stato poiché il liquidatore è stato in grado di far fronte solo ad una piccola trance di debiti. Il resto è rimasto a carico dei cittadini! Questi sono i fatti, come lui ben sa e sanno i cittadini della Provincia di Chieti!».

«Alla luce dei fatti richiamati penso che il consiglio del Sen. Coletti risulti inappropriato (leggi...), ma ne farò ugualmente tesoro come si fa con quelli di un caro ed affettuoso "nonno". Però - conclude Simone Ciccotelli - da cittadino quale sono, alla luce del suo ruolo di deus ex machina di una maggioranza inesistente in Consiglio Comunale, di alimentatore di una guerra interna al suo partito con il solo effetto di aver lasciato solo un barcollante ed impalpabile Sindaco D'Ottavio, ma sopratutto considerata la situazione debitoria in cui versa il Comune di Ortona alla vigilia di scadenze importanti in tema di bilancio, mi piacerebbe che anzichè dispensare consigli al sottoscritto, si applicasse maggiormente per assicurare un futuro meno nebuloso ad Ortona e agli Ortonesi!»