L'Istituto Nazionale Tostiano ha aderito al progetto proposto dal Comune di Ortona " I Giorni della Memoria ", con la quale si vuole ricordare la tragedia della Shoah.
La mostra allestita nella splendida cornice della Sala della Musica di Palazzo Corvo, propone una esposizione di documenti anche originali che illustrano il rapporto tra il Regime Fascista e la musica durante il ventennio.
Dai documenti esposti si evince l'adesione del Fascismo alla musica popolare contemporanea ed in particolare, per quel che riguarda Ortona, l'adesione alle maggiolate soprattutto nei primi anni del regime e fino al 1933.
I rapporti tra il Regime e la musica non furono contrastanti se non negli ultimi anni e la maggior parte dei musicisti aderì al Regime, alcuni per convinzione altri per convenienza.
Tra i grandi musicisti dell'epoca solo il Maestro Arturo Toscanini ruppe con il Regime ed emigrò in America.
Nella mostra sono esposti anche delle foto di illustri italiani in visita in America.
Il patrimonio documentale esposto dimostra l'interesse del Regime Fascista verso il recupero e l'esaltazione della tradizione musicale antica ed una raccolta di queste musiche fu diretta da Gabriele D'annunzio il quale fu messo anche a capo delle istituzioni musicali .
Nella mostra è esposta anche una selezione della rivista " La Baracca " giornale umoristico redatto dai prigionieri di guerra italiani degli anni 1917-1918 durante la Prima Guerra Mondiale facendo emergere l'attenzione alla musica pur in stato di prigionia.
L'interessante mostra ci viene illustrata nella video intervista rilasciata dal Dr. Gianfranco Miscia responsabile del Patrimonio Storico Artistico dell' Istituto Nazionale Tostiano.
( le maggiolate )
( e la Baracca )
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