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DEPOSITO GPL NIENTE REFERENDUM MA I CITTADINI VANNO CONSULTATI

I VIGILI DEL FUOCO IMPONGONO AL COMUNE DI INFORMARE LA CITTADINANZA

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Il Comune di Ortona dovrà informare i propri cittadini sul progetto del deposito GPL che la società Walter Tosto intende realizzare nell'area portuale e tutti, cittadini, portatori di interessi, associazioni, ecc. possono presentare osservazioni e pareri sul progetto  entro 60 giorni dall'avvio della procedura. 

E' questa la novità emersa dal Consiglio Comunale tenutosi venerdì 26 Febbraio che tra gli altri punti doveva trattare l'ordine del giorno del Consigliere Tommaso Cieri riguardante il referendum consultivo sulla realizzazione del Deposito GPL .

La discussione si è aperta con l'intervento del sindaco Vincenzo D'ottavio il quale ha comunicato che il giorno 23 Febbraio all'Aquila vi è stata una riunione del Comitato Tecnico Regionale durante la quale i Vigili Del Fuoco hanno espresso parere favorevole alla realizzazione dell'insediamento ma con la prescrizione che il comune informi la cittadinanza ai sensi dell'Art. 24 del D.Lgs. 26/6/2015 n. 105.

I consiglieri non avendo avuto la possibilità per mancanza di tempo per analizzare ed approfondire il contenuto dei documenti sopracitati, dopo una breve sospensione ed alla unanimità hanno deciso di rinviare l'argomento.

Nella prossima riunione quindi il Consiglio Comunale sarà chiamato a stabilire i modi ed i metodi da seguire per l' informazione e la consultazione dei cittadini.

Non è mancata, durante la discussione, qualche stoccata polemica sulla Delibera di Giunta che auspicava l'insediamento del deposito GPL.

Sia Carlo Ricci che Leo Castiglione, nei loro interventi, hanno chiesto il ritiro della delibera per creare in città un clima di neutralità e serenità in vista della campagna di informazione e consultazione che il Comune è obbligato a fare.

Alessasndro Scarlatto si è dichiarato soddisfatto del provvedimeto preso dal CTR che fa chiarezza sulla procedura da seguire ed essenzialmente è quello che si è sempre voluto.

Il capogruppo Tommaso Coletti ha ribattuto che la delibera di giunta è una "manifestazione di inreresse per l'iniziativa imprenditoriale e non per il progetto", ed anzi la delibera precisa che " l'opera deve essere fatta nel rispetto delle norme sull'impatto ambientale e norme procedurali".

Coletti ha poi precisato che l' art. 24 del D.Lgs, 26/06/2015 n. 105 incide sulla procedura e chi intende opporsi o fare osservazioni deve farlo su questioni tecniche e procedurali e quindi non deve essere inteso come un referendum pro o contro l'iniziativa.

Soddisfatto si è dichiarato Tommaso Cieri da sempre impegnato per cercare di coinvolgere i cittadini attraverso unr eferendum in quanto "la consultazione prevista dalla normativa, a differenza del referendum che era solo consultivo, va ad incidere nella procedura e la norma che prevede l'applicazione della consultazione è specifica, nel senso che prevede tempi, modalità e condizioni".

Cieri ha annunciato che nel prossimo Consiglio Comunale presenterà una proposta sulle modalità delle consultazioni.

In precedenza il Consiglio Comunale si è  occupato delle modifiche  dello Statuto che sono state approvate con i voti della Maggioranza e l'astensione dell'IOpposizione.

Il testo, però, dovrà di nuovo essere approfondito in commissione e poi ai sensi del regolamento tornare altre 2 volte in aula prima dell'approvazione definitiva.

 

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