A 10 anni dall'entrata a regime della zonizzazione dei plessi scolastici di periferia, voluta dalla precedente amministrazione che ha garantito la sopravvivenza delle scuole delle frazioni, l'argomento è tornato d'attualità a causa di un calo di iscrizioni alla scuola dell'infanzia di San Leonardo.
La situazione delle scuole del 1° ciclo di istruzione è stata analizzata dalla prima commissione consigliare presieduta da Patrizio Marino in una riunione tenutasi il 15 Marzo.
All'incontro hanno partecipato oltre ai consiglieri comunali, l'assessore Francesca Licenziato, i presidi dei due istituti comprensivi Andrea Alongi e Lidia Diana Gallucci, i presidenti dei rispettivi consigli d'istituto ed una rappresentanza di genitori.
La riunione ha fatto seguito a quanto deliberato dal Consiglio Comunale, per una valutazione di una riorganizzazione del servizio di trasporto scolastico che il comune fornisce agli alunni.
Dalle relazioni dei dirigenti scolastici è emerso che se per Caldari e Villa Grande il numero degli iscritti garantisce una regolare funzionalità ai plessi, l'esiguo numero di iscrizioni alla scuola dell'infanzia di San Leonardo per l'anno 2016/2017, potrebbe mettere a rischio la costituzione dell'unica sezione esistente.
Gli intervenuti hanno manifestato la necessità e volontà di salvaguardare il plesso di San Leonardo avanzando varie proposte, tra cui quella di rivedere l'attuale zonizzazione allargando il bacino di utenza del plesso di San Leonardo verso le zone limitrofe ed in particolare verso Santa Lucia e Ciampino.
A queste zone dovrebbe essere offerto il servizio di scuola bus anche verso San Leonardo e nel contempo si dovrebbe fare un' opera di informazione verso i genitori per cercare di convincerli ad iscrivere i propri figli in quel plesso.
In una visione di più ampio respiro è stata avanzata la proposta di realizzare un campus scolastico in zona Villa Torre su terreni comunali, così da accentrare in una unica struttura l'utenza della periferia.
L'amministrazione rappresentata dall'assessore Francesca Licenziato ha affermato che la zonizzazione non può essere rivista prima del 2018 anno in cui scade l'appalto con la ditta di trasporto e che al momento si può intervenire solo con modifiche che non incidano sui costi per un importo non superiore al 10%.
Durante la riunione è stata data la parola anche ad un rappresentante dei genitori che ha chiesto che si recuperi con incentivi i potenziali utenti della zona sud di Ortona ( Bardella e Ripari Bardella ) che adesso preferiscono portare i propri figli alle scuole di San Vito.
La commissione si riunirà di nuovo tra 15 giorni e nel frattempo l'amministrazione studierà come le proposte pervenute possano contribuire alla soluzione del problema.
Le eventuali iniziative definite in commissione dovranno poi essere vagliate e deliberate dal consiglio comunale.
