Sebastiano Nino Fezza, uomo forte e generoso d'animo, già reporter Rai nelle Nazioni devastate dalle guerre, Ã¨ impegnato concretamente nella solidarietà internazionale con l'associazione Insieme per la Siria.

Dopo una serie di ricoscimenti ottenuti nell'arco della sua brillante carriera, entra con menzione speciale nell'albo d'oro "Scocozza", dove figurano personalità autorevoli quali:  i giornalisti Luigi Necchi e  Michele Santoro, la Presidente onoraria dell'associazione U.I.L.D.M.,Susanna Agnelli, don Antonio Mazzi responsabile comunità EXONUS, don Luigi Merola,sacerdote anticamorra Napoli, Andrea Zorzi ex campione di pallavolo della nazionale italiana, nonchè altre personalità.

L'ambito Premio Città di Salerno in memoria di GUIDO SCOCOZZA  Ã¨ offerto dalla Presidenza della Repubblica e Patrocinato dai rami  del Parlamento Italiano.

Il giovane volontario della U.I.L.D.M.  Ã¨ morto in un tragico  attentato terroristico nel 1988. La sezione di Salerno dispone di personale specializzato e interviene nel settore del sociale,formativo e culturale con particolare attenzione al mondo della disabilità.

Ora, il nostro concittadino Fezza il 25 marzo salirà sul podio della solidarietà al Teatro "Augusteo"  di Salerno per ricevere la medaglia d'oro. Un fantastico traguardo, che fà onore anche alla città di Ortona, sua città natale da dove inizia da dilettante la carriera di reporter. In seguito entra in Rai Regionale Molise e con il trascorrere degli anni viene promosso nei canali Rai nazionali.

NINO fin da adoloscente coltivava la passione della solidarietà; all'età di 15 anni "attrezzò" un plotone  di coetanei per andare a soccorrere i terremotati in Sicilia. Il parere contrario dei genitori annullò la missionem ma il suo cuore rimase comunque altruista.

Adesso ha in programma il  21 e 22 maggio l' asta di benificenza  nella città di Fano  per  una raccolta fondi in favore dei bambini siriani,che hanno bisogno di una scuola vera e funzionale.

Sta elaborando il progetto fantastico nella valle di Mon in favore dei bambini delle scuole elementari attraverso una serie di eventi. Il più importante è quello dedicato alla bandiera. " con i ritagli di stoffa cuciti nel campo profughi della Tunisia verrà confezionata la bandiera internazionale dei bambini", sottolinea Fezza. In seguito, lo striscione  farà il giro di tutte le scuole primarie italiane per dare modo ai bambini di scriverci in un piccolo spazio il proprio pensierino dedicato ai problemi del mondo.

Al termine del Giro d'Italia tornerà nel campo profughi in Tunisia.

L'entusiamo e la volontà ferrea di NINO FEZZA creeranno altre iniziative di altissimo livello: "lasciate che i pargoli vivono la propria felicità"...

GRAZIE NINO, alla prossima avventura.