PRESENTATO IL CENTENARIO DI TOSTI SENZA COPERTURA
La grande considerazione e attenzione di questa amministrazione per la cultura e per il nostro patrimonio culturale si evince chiaramente dalla presentazione del programma stilato in occasione del centenario della morte di Francesco Paolo Tosti.
Stessa considerazione mostra anche la Regione Abruzzo che per bocca del suo assessore, Silvio Paolucci, conferma fino ad oggi di aver impegnato per il 2016 ben15 mila euro a fronte di un programma che per la sua importanza e rilevanza dal punto di vista culturale ed artistico richiamerà importanti artisti e docenti universitari da tutto il mondo e che costerà complessivamente 220 mila euro. Anche in considerazione di ben altre cifre destinate invece dalla Regione Abruzzo ad altri eventi e ad altre città vicine.
Appare evidente quindi, leggendo le cifre a disposizione, che l'amministrazione comunale e quella regionale hanno presentato ieri un programma di eventi senza che vi sia l'effettiva copertura finanziaria, con la “promessa” di impegnarsi e di trovare altri soldi. Come si può amministrare in modo tanto approssimativo? Uno degli eventi più importanti della nostra città e su cui la nostra città dovrebbe puntare anche per la visibilità, costruendovi attorno un programma di promozione territoriale è lasciato ancora una volta al caso, o meglio al buon cuore del “solito” imprenditore che evidentemente tiene davvero tanto alla nostra città visto che oramai compare come sponsor su qualsiasi evento organizzato dal Comune di Ortona.
Tutto ciò senza aver sciolto il nodo sul futuro dell'Istituto Nazionale Tostiano, i cui dipendenti, ricordiamolo, per mesi non hanno avuto lo stipendio e che probabilmente dopo il centenario cadranno di nuovo nel dimenticatoio del nostro Sindaco e della sua amministrazione. Puntare sulla cultura non significa solo parlarne e presenziare alle inaugurazioni, significa soprattutto investirci, destinandovi parte del proprio bilancio, dare continuità al lavoro di chi quotidianamente permette al nostro patrimonio culturale e artistico di vivere. Significa avviare una politica territoriale lungimirante che miri a fare della cultura una delle attrattive più forti in termini di turismo, anche alla luce dei disastrosi dati sulla balneabilità delle nostre acque, producendo eventi ma anche percorsi fruibili che permettano al nostro territorio di esprimere le proprie ricchezze. Puntare sulla cultura significa dare una possibilità a questa città, ai suoi cittadini e alle sue attività, creando nuove opportunità. La politica non può esimersi dal dare ai nostri giovani una speranza per il futuro, puntando unicamente sull'assistenzialismo puro, quello che toglie anche la dignità a chi si trova purtroppo nella condizione sociale e psicologica peggiore.
Il centenario di Francesco Paolo Tosti rappresenta una grande occasione per Ortona ma ancora una volta stiamo rischiando di perderla a causa di una gestione approssimativa e senza programmazione dell'amministrazione d'Ottavio.
lI Consigliere Comunale Leo Castiglione