I turisti che visitano la nostra città rimangono delusi dall'ambiente freddo: senza accoglienze e soprattutto orfana di fioriere e altri abbellimenti, che potrebbero risaltarne le bellezze.
Eppure, l'arredo urbano attiene alla cultura storica di Ortona, che in passato fu protagonista a livello nazionale, di eventi straordinari, proprio nel mese di maggio.
Il mese delle rose era osannato con la rappresentazione della maggiolata di "Urtone", ricca di carri allegorici addobbati con rose ed altri splendidi fiori del periodo primaverile.
Chi scia bbenedette Urtone, li giuvinette è rose di giardini.
Ora si vive solo di ricordi. L'attualità registra le vie principali, che conducono alla Basilica dell'apostolo, prive di ornamenti degne di cronaca.
Lo spazio non ha l'atmosfera giusta per rispettare le antiche tradizioni: manca la creatività e l'orgoglio dell'essere ortonesi. Non esiste la bellezza dell'insieme.
Il corso principale, [corso Vittorio Emanuele] non possiede alcun arredo urbano di natura pubblica.
Si nota soltanto la buona volontà di un paio di operatori commerciali, che hanno abbellito con bei fiori e con un simpatico carrettino l'abitat circostante.
La piazza della Repubblica ha un salotto inguardabile ed una bella fontana, dove si dissetano allegramente, per lo più i bambini.
In un angolo della fonte, una piccola aiuola invita l osservatore ad una riflessione:" Anche questa notte i vandali hanno distrutto i bei ciclamini rossi".
Negli ultimi tempi per la verità , la buona volontà del consigliere comunale delegato dal Sindaco, Marcello Forti, sempre vigile al controllo del verde, ha nascosto e recuperato i danni delle scorribande notturne.
Proseguendo la passeggiata su corso Matteotti, si nota fino all'ingresso della piazza del Santo, l'assenza totale del verde, tranne un bel balcone fiorito di fronte alle Poste.
La piazza di San Tommaso presenta soltanto due fioriere,
Proseguendo su corso Matteotti fino al castello, il verde pubblico è completamente inesistente.
Si registra soltanto un verde privato, senza geometrie e aspetto estetico. Situazioni diverse di idee,forse non condivisibili all'occhio dell'osservatore.
A conti fatti, senza entrare nel merito della questione, è opportuno invitare la Giunta Comunale ed il suo Consiglio, ad avere una particolare attenzione sull'arredo urbano, troppo trascurato e abbandonato alla sola buona volontà di qualche operatore, orgoglioso di essere ortonese.
Speriamo, che venga speso qualche soldino sull'abbellimento della città , senza illudersi di avere un arredo urbano degno di tale definizione.
Se sono rose....forse, fioriranno con ritardo, a giugno.