Il voto del Consiglio comunale del 1 luglio, alle 2 di notte, che dà il via libera all’affidamento del servizio di igiene urbana alla Eco.Lan. Spa evidenzia due aspetti che, per la loro gravità, dovrebbero spingere il Sindaco D’Ottavio a rassegnare da subito le dimissioni.

Il primo aspetto è che la delibera di affidamento alla Eco.Lan. è stato votato solo da sette consiglieri comunali su diciassette. La maggior parte del Consiglio aveva un’idea diversa del percorso da intraprendere per l’affidamento del servizio. Questo non è stato tenuto in conto, per cui pensiamo che le conseguenze non tarderanno a farsi sentire.

Il secondo aspetto grave è che lo stesso Sindaco D’Ottavio nella votazione si è astenuto, smentendo di fatto la sua maggioranza che governa Ortona. D’Ottavio aveva chiesto, invano, il rinvio del punto per una più attenta riflessione, ricevendone, a sua volta, una smentita dalla sua maggioranza.

Le prospettive a questo punto, ad un anno dalle elezioni, appaiono terribili, perché condizionate continuamente dai ricatti e dalle ripicche tutte interne al Pd.

Appare quindi chiaro che il Sindaco D’Ottavio non può più disporre di una maggioranza in Consiglio comunale, per cui sarebbe per lui dignitoso e rispettoso dei cittadini che rassegnasse da subito le dimissioni e permettesse alla città di tornare al più presto al voto, magari chiedendo di agganciare la tornata elettorale al referendum in programma il prossimo autunno.

Come Consiglieri di minoranza sottolineiamo la gravità dello spettacolo offerto dalla maggioranza in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, che si è tenuto in seconda convocazione per l’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza nella prima convocazione.

Non si affida un servizio importante con soli sette voti su diciassette!

Non si affida un servizio importante per la città senza un’accurata comparazione con più offerte, in modo da offrire ai cittadini il servizio migliore al costo più vantaggioso!

L’imposizione della ditta Eco.Lan. appare, a nostro avviso, viziata da una serie di irregolarità che non mancheremo di rilevare nelle sedi opportune.

c.s.dei Consiglieri comunali: Leo Castiglione, Tommaso Cieri, Patrizio Marino, Franco Musa, Vincenzo Polidori e Carlo E. M. Ricci