A tutti gli effetti non abbiamo piu' un Ospedale ma solo una serie di stanze che possono far comodo a quello di Chieti quando a loro occorre e fintanto che occorre.

Il pronto soccorso , non avendo piu' la possibilita' di ricoverare , mancando di reparti per questo scopo, dapprima verra' ridotto a PRESIDIO DI PRONTO INTERVENTO e poi declassato ancora a postazione di 118 ma non e' detto nemmeno questo.

Se ci si trovera' in emergenza, se si ha bisogno di un ricovero urgente ed immediato , se si e' vittima di incidente o cose similari si verra' dirottati in altri Ospedali quali , Chieti, Vasto, Lanciano, Pescara, Avezzano che anch'essi sono gia' stracolmi perche' non adeguati a ricevere un cosi' alto numero di pazienti che affluiranno da territori prima coperti adeguatamente da altre strutture.

E' di tutta evidenza che non si puo' e non si devono accettare supinamente le voglie e i desiderata di rappresentanti pseudo Ortonesi che sono stati gli artefici , in prima persona, di tale scempio a cominciare dall'illustre Assessore alla Sanita' Paolucci ed al Consigliere Regionale " Ortonese " Camillo D'Alessandro che si e' distinto per la sua silenziosa e defilata assenza fatta eccezione per il taglio del nastro in occasione dell'inugurazione del provvisorio reparto di CHIRURGIA ONCOLOGICA ma solo per interventi programmati e solo, ribadiamo, per breve tempo , avendo l'Ospedale di Chieti in ristrutturazione i locali adibiti a tale scopo.

Eravamo sicuri di essere tutelati dai nostri rappresentanti Regionali ma da loro abbiamo ricevuto il de- profundis con la massima collaborazione della nostra Maggioranza Amministrativa che si e' distinta per non aver mosso un dito a difesa degli interessi dei propri CITTADINI.

Quello che piu' dispiace e' che il nostro Ospedale aveva tutte le carte in regola per esistere, sotto tutti i punti di vista, ma la logica seguita e' stata solo quella Politica ed i NOSTRI RAPPRESENTANTI  ci hanno immolati senza ritegno pensando che comunque avremmo accettato supinamente , ma credo che nel massimo silenzio e solo con un tratto di matita riceveranno UN INASPETTATO  BEN SERVITO.

Non ci facciamo piu' incatare da PROCLAMI e da PROMESSE ma terremo conto solo ed esclusivamente dei FATTI che sono e rimangono li' a dimostrare il loro operato.

Cari Politici se i macigni che ci avete messo ai nostri piedi non verranno rimossi vi " CONDANNEREMO SENZA PIETA' " .  SE VOLETE RITORNARE NOSTRI AMICI RIDATECI L'OSPEDALE, PUNTO